Festa del fondatore della Congregazione con il nuovo Rettore del Santuario.
Dagli inizi di ottobre è padre Raffaele Baia il nuovo Rettore del Santuario del Sacro Cuore di Afragola. Classe 1956, afragolese di origini, il religioso è stato già nel passato alla guida del centenario istituto (1903) che sorge nel cuore della città; si avvicenda a Padre Luigi Arena, che ha presieduto per sei anni (2007-2013), ora chiamato al timone della parrocchia di San Paolo Apostolo di Tor Tre Ponti in provincia di Latina. Entrambe le nomine sono state disposte da Padre Luigi Toscano, attuale Superiore Generale dell’Istituto religioso fondato da San Gaetano Errico.
Si apre un nuovo capitolo per il luogo sacro tanto caro agli afragolesi che, pur non essendo parrocchia, attira tanti fedeli di diversi quartieri della città: in migliaia, ad esempio, si concentrano per la solennità e la peregrinatio cittadina della statua del Sacro Cuore – che ricorre nella prima settimana di giugno – e, da qualche anno, anche in occasione della Festa di San Gaetano Errico: l’apostolo del confessionale, o Superiore tanto amato dai napoletani, in particolare del quartiere di Secondigliano, che la Chiesa ricorda il 29 ottobre. E che padre Raffaele non si è certo lasciato sfuggire, ricordando l’evento, già a partire da venerdì 25 ottobre, sia con momenti di spiritualità – come l’incontro di preghiera animato dai giovani del Gruppo Emmaus – che per mezzo di manifestazioni ludiche, come lo spettacolo teatrale “E belle e buon ce truvaime in Paradiso“; ed, ancora, il pellegrinaggio a piedi sino alla tomba del Santo a Secondigliano, e per finire con la peregrinatio con la statua del Santo, avvenuta nella serata di martedì 29 ottobre, per le vie del quartiere antistanti il santuario, dopo una solenne celebrazione Eucaristica da lui stesso presieduta. Alla festa di San Gaetano Errico era presente anche il sindaco, l’onorevole Domenico Tuccillo ed alcuni consiglieri comunali, a partire da Vincenzo Concas e dal prof. Antonio Pannone. Da segnalare anche la Solenne Eucarestia officiata da padre Toscano, Superiore Generale della Congregazione, nella serata di venerdì 1 novembre, a conclusione dei festeggiamenti e in occasione della festività di Ognissanti.
“Abbiamo preparato la kermesse – ha dichiarato Padre Raffaele– con la preghiera e in collaborazione dei giovani e dei tanti devoti del Santuario. Quello che ho trovato qui è un bel gruppo di zelatori dei Sacri Cuori che non si stanca di animare le tante attività: a partiren dalla Mensa dei Poveri, dove tutte le sere serviamo 50-60 pasti agli ospiti; al gruppo Caritas, che ci consente di assistere circa 200 famiglie; all’afflato presente nel gruppo Emmaus, e alla dinamica azione evangelizzatrice dei fedeli con il teatro, con l’aiuto ai ragazzi in difficoltà con gli studi, ecc.” … “Ma il nostro impegno pastorale – ha concluso il religioso – non è solo quello di fornire mera assistenza materiale, tendiamo piuttosto all’esercizio delle virtù; cerchiamo, in altre parole, sulle orme dello spirito missionario del nostro fondatore, di andare incontro alle esigenze spirituali delle persone, visitando le loro case, ascoltandoli, e, soprattutto, facendo sentire ad ognuno la necessità di portare Cristo nel cuore. Anche con gli extra comunitari, oltre ad offrire un pasto caldo, abbiamo avviato uno sportello di ascolto una volta a settimana per i loro bisogni”
Una bella sfida attende padre Raffaele in uno dei contesti più difficili e degradati della città. Ma il missionario – già impegnato anche a coordinare, con tanto amore e competenza, insieme a padre Biagio Liccardo il periodico bimestrale “L’Araldo dei Sacri Cuori” (che rappresenta insieme ai siti internet http://www.msscc.it/ e http://www.sacrocuoreafragola.it/, la voce della congregazione religiosa)- ad Afragola è in buona compagnia: sia con gli altri religiosi che collaborano con lui, padre Luca e padre Giorgio Rivieccio, e poi al suo fianco non mancano mai i tanti volontari che gli sono accanto quotidianamente.
Antonio Boccellino
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