Afragola. Padre Ludovico da Casoria, inaugurata una mappa tattile della sua presenza in città.

Nella mattinata di domenica 26 ottobre, presso la Basilica di Sant’Antonio di Padova, un momento di intensa preghiera e spiritualità è stato vissuto con il racconto di ciò che avvenne, ad Assisi, nel 1874. 

Il Ministro dell'Ordine Francescano secolare e il Presidente della Gioventù Francescana in rappresentanza della famiglia francescana portano il plastico ai piedi dell'altare

Il Ministro dell’O.f.s. e il Presidente della Gi.Fra portano il plastico ai piedi dell’altare

In prossimità della canonizzazione del Beato Ludovico da Casoria e in occasione del 140° del saggio pubblico che organizzò, all’Istituto Serafico, per dimostrare di essere riuscito a mettere in comunicazione bambini ciechi con altri sordomuti utilizzando la scrittura in braille, è stato inaugurato un plastico (con la stessa scrittura per ciechi – braille), che ripercorre i momenti salienti della sua presenza  in città. Il Santuario di Sant’Antonio, come attesta il biografo il Cardinale Alfonso Capecelatro, fu il luogo nel quale Padre Ludovico, al secolo Arcangelo Palmentieri, sentì fiorire la vocazione francescana. 

Durante la celebrazione, presieduta dal Parroco Padre Luigi Campoli o.f.m., Pina Stendardo ha guidato l’assemblea al ricordo storico dell’evento, mentre Giovanni Russo, promotore dell’iniziativa, ha prestato la sua voce al Beato Ludovico. Durante l’alternarsi delle emozionanti letture, attraverso gli scritti del Beato, si è voluto rimarcare ulteriormente la caparbietà del piccolo fraticello casoriano e il suo fiducioso abbandono alla Provvidenza:  “Finora non v’è stato nessuno che abbia data un’elemosina per l’opera. Questo mi consola grandemente perchè mi assicura che essa è opera della Divina Provvidenza, e quindi non mancherà mai nulla nulla nulla. E’ la fede, non mica il danaro, il fondamento delle opere buone. La fede è l’alimento spirituale dell’anima e sperare e confidare in Dio, nel quale l’anima vede una luce continua e non mai tenebre, vive in pace e possiede sempre“.

Domenico Vitucci dell'unione Italiana Ciechi legge il testo in braille

Domenico Vitucci dell’unione Italiana Ciechi legge il braille

A seguire,  Domenico Vitucci dell’Unione Italiana Ciechi, presente all’evento, si è avvicinato al plastico, finanziato a devozione del dott. Pasquale Russo, e ha dato lettura del testo. 

Nelle difficoltà, che si sono presentate – ha dichiarato Giovanni Russo – non nascondo di essermi rivolto a Padre Ludovico e ad un’amica speciale prematuramente scomparsa, l’ins. Pina Mugione, fondatrice e presidente dell’Associazione a Lui dedicata. Quella del Beato, come certificato da molti dei suoi biografi, era una carità sfrenata: appena realizzava un’opera, riuscito a farla camminare con le proprie gambe e utilizzando le necessarie risorse, subito si metteva ad ideare qualche altra iniziativa.”

Altro momento della lettura del testo in braille che narra del passaggio del Beato Ludovico ad Afragola

Altro momento della lettura del testo in braille che narra del passaggio del Beato Ludovico ad Afragola

Anche l’Arcivescovo di Napoli, Sua Eminenza il cardinale Crescenzio Sepe, informato dell’iniziativa, è stato presente moralmente all’evento, e non ha fatto mancare la sua vicinanza ai presenti: “Desidero formulare ai Frati, al Centro Studi Antoniani e a tutti i fedeli – così il testo del messaggio augurale inviato dal porporato–  i miei migliori auguri, assicurando la mia preghiera e la mia vicinanza spirituale. Profitto del lieto evento, per invocare su ciascuno, per intercessione di Sant’Antonio da Padova e del Beato Ludovico da Casoria, la mia paterna benedizione”.

Nel corso della mattinata, infine, ricordando l’appuntamento del 23 novembre in Vaticano quando Papa Francesco  celebrerà la Santità di Padre Ludovico, sono state annunciate altre iniziative che si terranno nelle prossime settimane: come il concerto di canti francescani degli Estri Armonici “La perfetta letizia” che si terrà alle ore 19:30 di venerdì 7 Novembre al Santuario di San Benedetto di Casoria; come la favola animata sulla vita di Padre Ludovico che si terrà mercoledì 12 Novembre alle ore 17:30  presso  “La Casa di Fiore” in via Marconi a Casoria; e per finire con l’evento clou previsto alle ore 20:00 di sabato 15 Novembre presso la Sala Beato Ludovico della Basilica Sant’Antonio, quando ci sarà un meeting “I giovani e la missione di carità ereditata dal Beato” cui parteciperà Don Tonino Palmese che incontrerà i giovani ad Afragola.

                                                            Antonio Boccellino