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Afragola. Tra tradizione e fede per la Festa del Santo Evangelista Marco

Un fine settimana di festa e tradizioni è stato quello di sabato 25 e domenica 26 aprile, in occasione della Festa patronale di San Marco: una due giorni di sole e di folla lungo le strade cittadine, di fede e di colori, di gente e associazioni che ha visto ancora viva una tradizione nata molti secoli fa. Anche quest’anno con un programma molto ricco sia di iniziative spirituali che di spettacolo, in occasione del IV centenario della chiesa all’Olmo, la festa si conferma un evento per la città.

san marco 2015 okL’edizione 2015 della kermesse  ha avuto inizio, nel pomeriggio di venerdì 24 aprile, con una Santa Messa Pontificale presieduta da Sua Ecc.za Mons. Lucio Lemmo, che ha conferito la Santa Cresima ad alcuni parrocchiani. A seguire, nella mattinata di sabato 25 aprile, è stata la volta di Sua Ecc.za Mons. Gennaro Acampa che ha celebrato una Solenne Celebrazione Eucaristica nella chiesa di S. Marco all’Olmo. La liturgia è stata animata musicalmente dal coro parrocchiale e, al termine della celebrazione eucaristica, si è svolta la tradizionale processione del simulacro di San Marco verso il complesso monumentale in Sylvis. Alla solenne peregrinatio hanno preso parte anche il Sindaco on. Domenico Tuccillo, il presidente del consiglio comunale avv. Nicola Perrino e diversi consiglieri comunali del quartiere San Marco e l’ex sindaco Antonio Pannone.

Dopo la processione, Sua Eccellenza Acampa, ha visitato il luogo sacro dove, secondo la  tradizione popolare, passò il Santo Evangelista e si sedette sulla “Pietra dei Miracoli” ancora presente nella spalle del medioevale complesso monumentale di San Marco in Sylvis risalente al 1179 (considerata la Chiesa Matrice della città, nella quale si sono iniziate a costituire le prime comunità cristiane). In questo luogo, ancora oggi, è possibile lucrare l’indulgenza plenaria, se confessati e comunicati,  facendo per tre volte il giro della chiesa e pregando sulla Pietra dei Miracoli. Bellezze e tradizioni che il parroco, don Peppino Delle Cave, ha ben illustrato al neo-presule Acampa che ha definito quella di San Marco “davvero una bella comunità ricca di storia e di fede”. La festa, poi, è proseguita, dopo la peregrinatio, con altre liturgie, officiate a partire dalle ore 10:00 e, ininterrottamente, fino alla Santa Messa Pontificale delle ore 19:00 (iniziata con quasi un’ora di ritardo), officiata da Sua Ecc.za Mons. Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra.

Busto Reliquiario di San Marco Evangelista ad Afragola

Busto Reliquiario di San Marco Evangelista ad Afragola

La manifestazione  si concluderà domenica 3 maggio con la processione con il simulacro di San Marco e Sant’Espedito per le strade dei rioni San Marco e Saggese. Rientro in parrocchia previsto nella serata, accompagnato dalla banda musicale Divisione Afragolese e dal corteo dei fedeli, con una Santa Messa presso San Marco in Sylvis.

Oltre alla gioia per il successo della festa, il parroco don Peppino ha informato i fedeli dell’avvio dell’Evangelizzazione per le piazze cittadine, a partire da domenica 3 maggio con i gruppi neocatecumenali, e ha annunciato un altro grande evento per il 3 Ottobre 2015 alle ore 18:00. “In occasione del quarto centenario della fondazione della chiesa di San Marco all’Olmo – ha dichiarato – e del 40° anniversario della mia ordinazione sacerdotale Sua Eminenza, il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, presiederà una Solenne Eucarestia al termine della quale sarà benedetta la porta centrale della chiesa, rivestita di dodici formelle nelle quali è inciso anche il nome dell’Arcivescovo Sepe; a seguire sarà conferito il primo premio Nazionale San Marco.”

                    Antonio Boccellino