Andorra. Lo Stato che ha per principe un Vescovo

Bandiera di AndorraIl Principato di Andorra è un micro-stato situato nei Pirenei orientali tra la Francia e la Spagna, la sesta nazione più piccola d’Europa con i suoi 85mila abitanti e una superficie di 468 kmq. Secondo la tradizione cinquemila andorrani, sotto il comando di Marc Almugaver, respinsero l’avanzata dei mori islamici nella Francia cristiana e Carlo Magno, per ringraziarli, diede la sua protezione ad Andorra dichiarando, nel 805, il popolo sovrano e istituendo il principato come stato-cuscinetto. Gli archivi del Principato conservano la missiva che ufficializza la fondazione di Andorra da parte di Carlo Magno ma alcuni storici ritengono che il documento sia stato scritto molto più tardi e che, il Principato, sia stato fondato solo nel 1278. Un altro documento, dell’anno 839 – atto di Consacrazione del Duomo –  riporta un chiaro riferimento alla storia di Andorra e attesta la presenza del Conte di Urgell che, con la creazione della Marca di Spagna, ottenne la signoria del territorio, sovranità poi passata conseguentemente nelle mani del vescovo della diocesi spagnola di Urgell. Secondo altri, invece, si può parlare effettivamente di istituzione del Principato a seguito della disputa territoriale, avvenuta nell’XI secolo, tra il vescovo spagnolo di Urgell ed il suo confinante francese. Nel 1278 il conflitto fu risolto con la firma di un accordo nel quale si stabiliva che la sovranità sarebbe stata divisa tra il francese Conte di Foix e il vescovo di La Seu d’Urgell. In quella data il paretage diede al piccolo principato la sua forma territoriale e politica e uno statuto, ancora in vigore, che prevede la sovranità condivisa tra i due co-principi: il vescovo di Urgell e il presidente della Repubblica francese. Attraverso gli anni, infatti, il titolo dei Conti di Foix passò ai Re di Navarra e quando Enrico III di Navarra divenne re di Francia emanò, nel 1607, un editto che trasferiva la sovranità al capo di stato della Francia. Il Principato è uno dei due paesi al mondo, insieme alla Repubblica di San Marino, ad avere due capi di Stato che governano assieme, gli attuali sono Sua Ecc.za Mons. Joan Enric Vives Sicilia e il presidente Francois Hollande, che vengono rappresentati da due delegati. Il potere legislativo è affidato al Consiglio generale di Andorra, un parlamento monocamerale con 28 membri scelti, per sette anni, con il voto popolare diretto. Il potere esecutivo ad Andorra è, di fatto, esercitato dal primo ministro (eletto dal Consiglio Generale) e dal suo governo, l’amministrazione è divisa in 7 unità definite parrocchie, suddivise ulteriormente in quarti e vicinati, e costituite da diversi villaggi. Il Principato ottiene dal turismo l’80% del suo Pil, ha come sua unica lingua ufficiale il catalano (anche se spagnolo, francese e portoghese si parlano comunemente) e per la difesa, non avendo esercito, si affida alla protezione di Spagna e Francia.

Alcune particolarità della diocesi di Urgell: – Il Vescovo di Urgell, come co-principe di Andorra, è l’unico a poter sovrapporre una corona al proprio stemma vescovile (privilegio riservato solo al Sommo Pontefice che sovrappone il triregno al proprio stemma); – Nella località di Ivorra c’è un famoso santuario che custodisce le reliquie del miracolo eucaristico avvenuto nel 1010. In quella occasione mentre il parroco stava celebrando, nutrendo dubbi sulla transustanziazione, il vino si tramutò miracolosamente in sangue vivo; – Nel 1936, durante la guerra civile spagnola, furono uccisi 107 sacerdoti diocesani, alcuni sono stati canonizzati. 

                                                                                                                                     G.R.