Portici. Doppio evento per la Congregazione Piccole Ancelle di Cristo RE.

Nel pomeriggio di sabato 14 dicembre 2012  hanno avuto luoghi due importanti eventi per il Cristo RE, la congregazione religiosa fondata dai Servi di Dio  padre Sosio Del Prete e suor Antonietta Giugliano nel 1932 ad Afragola, entrambi in cammino per la Santità. 

Benedizione Biblioteca di Portici a Padre Giacinto Ruggiero

Alle ore 16, l’intitolazione del  Centro Bibliotecario alla memoria del suo fondatore Padre Giacinto Ruggiero OFM (1913-1984), che si e’ concretizzata nello scoprimento e lettura della lapide, nella benedizione dei locali a opera di Padre Edoardo Parlato ofm, direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi; il religioso, nel corso del rito della Benedizione, ha spiegato l’importanza delle biblioteche e tratteggiato la figura di fra Giacinto Ruggiero, cofondatore dell’Istituto e per molti anni padre spirituale delle Piccole Ancelle.  Gli ha fatto eco il prof. Antonio Nazzaro che ha definito padre Giacinto “una personalità complessa e multiforme ben compendiata nell’iscrizione marmorea posta all’ingresso della biblioteca”, iscrizione dettata dallo stesso Nazzaro, che lo dice “patrologo appassionato,  esperto  bibliofilo, animatore infaticabile di attività sociali e culturali, fondatore a metà degli Settanta della Rivista KOINONIA (ora diretta dal prof. Lucio De Giovanni, ndr), dell’Associazione di Studi Tardo Antichi, nonché  della Lectura Patrum Neapolitana. A seguire, c’è stato poi il saluto emozionato della Madre Generale suor Maria Luisa Orgian i-  presente all’evento insieme alla segretaria suor Leonia Buono e ad una larga rappresentanza di religiose – che ha cosi commentato: “Nella decisione della Famiglia religiosa di intitolargli il Centro Bibliotecario è racchiuso, non solo  rendere un doveroso omaggio alla sua opera, ma anche il desiderio di recuperare la conoscenza e l’insegnamento per proporre la sua ricca e poliedrica figura alle generazioni successive”

II Lezione Lectura Patrum

Per finire, alle ore 17:00,  si è tenuta la II lezione di Lectura Patrum, attività culturale  che – sotto la guida della Madre Generale Emerita suor Antonia Tuccillo e del prof. A. V. Nazzaro- celebra quest’anno il XXXIII Ciclo. Questa volta è stato il prof. Gennaro Luongo ordinario di Letteratura Cristiana Antica nell’Ateneo fridericiano e Direttore della Scuola di Studi agiografici del Centro Europeo di Studi Agiografici, a salire in cattedra con un’interessante lettura de “Il Poema dei Vangeli” del poeta spagnolo Aquilino Giovenco, tradotto in versi italiani da Luca Canali con un’ampia introduzione e note  di Paola Santorelli (presente anch’ella al simposio) e pubblicato lo scorso anno da Bompiani. Giovenco intorno al 329/330 riscrisse in esametri virgiliani l’umile prosa latina dei quattro Evangelisti. Dopo un’ampia e chiara introduzione, il prof. Luongo ha letto e commentato i brani più spirituali del poema, soffermandosi in particolare sulla parafrasi del racconto lucano della nascita di Gesù. “L’operazione di mettere in versi il testo Sacro – ha affermato Luongo – nasce dal desiderio di far conoscere al pubblico colto la Parola di Gesù”.

Al termine della lectura, il prof. Nazzaro nel formulare gli auguri per le prossime festività natalizie ha raccomandato agli intervenuti, e soprattutto alle Piccole Ancelle di Cristo Re, di leggere il recente gradevole saggio di Benedetto XVI, L’Infanzia di Gesù, nel quale il Sommo Pontefice, pur rilevando nel Vangelo di Luca l’assenza del bue e dell’asino, rappresentanti l’umanità di per sé priva di comprensione, afferma che «nessuna raffigurazione del presepe rinuncerà al bue e all’asino» (p. 83).

Antonio Boccellino