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Casoria. Gli “Attori per Caso” intervengono con una commedia a favore della Mensa cittadina.

La Compagnia de “Gli Attori per Caso“, dopo l’enorme successo delle tre serate ad Afragola, lascia la sede storica – il Teatro Sant’Antonio – per trasferirsi nella vicina città di Casoria e, ancora una volta, mette in scena uno spettacolo per raccogliere fondi a favore dei fratelli che vivono in condizioni economiche sfavorevoli. 

mani caritàCon i primi due spettacoli, di sabato 15 e domenica 16 ottobre, i diciassette “commedianti” hanno raggiunto la consistente cifra di 1.225 euro, incasso che hanno deciso di devolvere interamente alla Caritas Antoniana della Basilica di Afragola. Con la serata di domenica 6 novembre hanno ottenuto un ulteriore incasso di oltre 500 euro che hanno destinato al fondo cassa per la ristrutturazione del Teatro del convento. Mai sordi alle richieste di aiuto, i membri della Compagnia, guidati dalla bravura della regista Monica Balsamo, hanno offerto la propria disponibilità a Don Marco Liardo – parroco di Sant’Antonio Abate – dichiarando di voler devolvere l’intero incasso della serata all’unica Mensa della città di Casoria, nata due mesi fa in Via Duca d’Aosta. 

giovanni casoNella serata di domenica 27 novembre c.a., la compagnia metterà nuovamente in scena, per la quarta ed ultima volta, la commedia “o’ miedico d’e pazz” di Eduardo Scarpetta, aggiornata e adattata dalla regista Balsamo che ha ripercorso l’avventura di zio Felice, interpretata dall’attore Giovanni Caso (recentemente comparso anche nella nota soap opera “Un posto al Sole” su Rai3), in due atti scoppiettanti di colpi di scena. 

La Compagnia è formata da un gruppo eterogeneo di appassionati che hanno deciso di unire l’amore per il teatro con il desiderio di divertirsi e divertire, aiutando chi è nel bisogno. Crediamo di poter sintetizzare quest’avventura utilizzando le parole di Lina Chianese Litto che, volendo ringraziare la compagnia, così si è espressa: “Metti una sera… a teatro! Il camice bianco ha sempre avuto ed ha grande fascino e a cinema e in TV. Anche oggi impazzano sul video “Un medico in famiglia”, “L’ allieva”, ecc. Il medico in scena è un giovane scioperato che non si è mai laureato: Ciccillo che, interpretato da un sorprendente e spassosissimo Giovanni Russo, ha ingannato per anni lo zio Felice Sciosciammocca che ha finanziato i suoi studi a Napoli. Un giorno zio Felice – Giovanni Caso – con sua moglie, la sussiegosa Donna Concetta – Liana Coppola – e sua figlia, la timorosa Margherita, l’incantevole Giusy Cimmino, arriva in città desideroso di vedere all’opera il dottorino che…è costretto ad inventare…! Nasce cosi “O Miedeco D’e Pazze”, commedia del 1908 di Eduardo Scarpetta, revisionata ed adattata da Monica Balsamo che ne ha curato anche la regia.

gli attori per caso di AfragolaCiccillo racconta di dirigere una clinica per malati mentali e di aver bisogno di una rilevante somma per l’acquisto di una macchina per l’elettrochoc per curare un suo paziente, il sognatore Michelino – Giuseppe Perrone – in realtà suo complice. Lo zio vuole visitare la clinica! Apriti cielo! Ciccillo pensa bene di condurlo alla pensione Stella dove vivono alcuni pensionanti sui generis, che, fa credere tutti suoi pazienti, tutti pazzi: – la proprietaria della pensione, Amalia Streppone, interpretata magistralmente da Fiorentina Lucagnano; – l’ingenua sua figliuola Rosina alias Marianna Mosca; – l’impegnatissimo, a suo dire musicista, Gioacchino D’Antò; – il tragico Otello, Giuseppe Onorato; – il burrascoso maggiore a riposo, alias Enzo Cerbone; – il giornalista da strapazzo, sempre a caccia di scoop, Aniello Caiazza; – l’esilarante signora Angelina Loculo, vedova di Pasquale Nicchia, finemente cesellata dall’insuperabile Angelina Capone; – la cameriera della pensione Teresa Russo e sua sorella la signora al bar Luisa Russo; – la distinta segretaria, Bianca Maria Ciaramella; e la serena donna al bar, Beatrice Celardo. Su tutti l’ala protettiva del pacato Don Carlo, Domenico Valentino, che con garbata autorevolezza sdrammatizza ogni equivoco e con il suo singolarissimo savoirfaire si barcamena in modo eccellente tra tanti che non sono veramente pazzi ma… Il pubblico, numeroso, ha mostrato alto gradimento per questa vecchia commedia sempre attuale. “Gli attori per caso” sono stati tutti molto molto bravi: si percepiva tra loro un feeling realmente lodevole. Non per nulla, diciamolo, SONO TERZIARI FRANCESCANI! Il più bel commento è stato quello del fratellino Raffaele Errichiello: “Questa commedia ci ha fatto tanto divertire; e pensare che non è stata proferita nemmeno una parolaccia! Un sano spettacolo rilassa mente e cuore!

La spettacolo si terrà domenica 27 novembre, alle ore 20.00, presso il Teatro parrocchiale in Via Duca d’Aosta e il ricavato della vendita dei biglietti (del costo di 5 euro ciascuno) verrà interamente devoluto alla Mensa.

Per l’acquisto dei biglietti potete rivolgervi alla parrocchia di Sant’Antonio Abate in Via Duca d’Aosta.