Una fedele ci racconta: la medicina e l’aiuto del Santo hanno guarito mio marito nel corpo e nello “spirito”

Tra i tanti messaggi ricevuti sulla pagina facebook di Sant’Antonio di Afragola, abbiamo trovato, anche quest’anno, il racconto di una grazia particolare e, con il permesso della fedele, lo condividiamo con tutti voi.

Il 13 giugno 2014 un uomo, che lavora come elettricista per lavori pubblici, ha ricevuto una bruttissima notizia, di quelle che nessuno vorrebbe mai sentire. Scoprì di avere un cancro al retto, inoltre il primo esame istologico sentenziava: carcinoma di 4 stadio. Tramite un’amica, quest’uomo insieme a sua moglie, è arrivato ad Afragola, per pregare ai piedi del Santo. L’uomo era lontano dalla fede da molti anni e in quella occasione nuovamente si confessò e si avvicinò alla Santa Comunione. Tornato a casa per un lungo periodo si è sottoposto a chemio, radio e un intervento chirurgico, affidandosi ugualmente, oltre che alla scienza, anche alla fede. Al termine dell’ultimo esame istologico definitivo l’oncologo ha avvisato la coppia che era successo qualcosa di particolare, la medicina aveva fermato la malattia ma inspiegabilmente anche la stadiazione era regredita, tornando di primo grado senza infiltrazioni. Una ulteriore prova dell’intercessione del Santo l’ha avuta quando, tornando a lavoro, è stato mandato a lavorare ad Afragola, si è occupato di installare tutti i nuovi lampioni del viale Sant’Antonio.

La coppia ci ha raccontato questa storia per ringraziare il Santo e chiedergli sempre la sua protezione.