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Le dimissioni di Benedetto XVI confermano le profezie sulla fine dei tempi?

Quando si parla della fine dei tempi, nel corso dei secoli, alcuni hanno inteso parlare della fine della umanità altri invece della fine del cristianesimo. Le dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI, potrebbero confermare molte profezie. In primisi, si può fare riferimento al testo, scritto dal profeta Malachia, questi aveva segnato, in 112 motti, i Sommi Pontefici della Chiesa Universale, l’attuale pontefice identificato al motto 111, secondo la profezia sarà succeduto dall’ultimo Papa della Chiesa sotto il quale ci sarà una grave catastrofe, infatti il Malachia scrive: “In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus qui pascet oves in multis tribulationis, quibus transactis septicolis diruentur et Judex tremendus judicabat  populum suum. Amen”, cioè: “Durante la persecuzione estrema della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il Romano, che pascerà il suo gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli verrà distrutta ed il  tremendo giudice giudicherà il suo popolo.  E cosi sia”.

Questa non è la sola Profezia che parla della fine della Chiesa, a Garabandal (Spagna), dal 1961 al 1965 la Vergine apparve a quattro bambine annunciando diverse profezie sulla fine dei tempi, ma la Chiesa non le ha mai volute riconoscere (anche se San Pio da Pietrelcina, pare che, diverse volte ne avesse parlato dichiarandole autentiche). La Vergine disse alle bambine:  “Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano, in molti, sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime. All’Eucarestia si dà sempre meno importanza. Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi. Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mediazione di S. Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione. Questi sono gli ultimi avvertimenti. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Pregate sinceramente, e noi vi esaudiremo. Dovete fare più sacrifici. Meditate sulla passione di Gesù”. La Vergine a Garabandal ha annunciato che morto Papa Giovanni XXIII ci sarebbero stati solo altri tre Papi e poi la “Fine dei tempi” (Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, quindi la fine dei tempi dovrebbe realizzarsi con il Pontificato di Benedetto XVI o almeno, viste le dimissioni, con lui vivente). La Madonna disse anche che in un giorno dal 7 al 17, non compresi, del mese da marzo a maggio, in un giovedi, in cui ricorrerà un martire dell’Eucarestia, alle ore 20:30, avverrà un grande Segno, il più grande mai visto.  Questo segno sarà preceduto da un “Avvertimento” che può riassumersi in questi punti: 1. Porterà grande afflizione, e sarà impressionante; 2. Non verrà come castigo, ma con finalità di salvezza; 3. Sarà un fenomeno di portata universale, poiché toccherà tutti in ogni parte del mondo; 4. Si vedrà chiaramente che si tratta di “cosa di Dio” e gli uomini davanti a questo non potranno fare altro che invocare la misericordia divina; 5. Avrà un duplice effetto, esterno ed interno; tutti lo vedranno “nel cielo” e, nello stesso tempo, ciascuno proverà in sè la terribile esperienza del peccato e della perdita di Dio; 6. Si produrrà prima del miracolo, ma il giorno e l’ora non sono stati rivelati; 7. Saranno tre giorni di tenebre, durante i quali non ci sarà rifugio, altra consolazione che la preghiera (anche P.Pio pare avesse ricevuto da Gesù lo stesso messaggio, e scrisse di tre giorni di tenebra su tutta la terra, chiese sopratutto di pregare, il Santo di Pietrelcina scrisse anche di stare attenti al mese di Maggio).

Anche a Medjugorie la Vergine avrebbe detto cose molto simili, cioè: che ci saranno vari avvertimenti, e castighi perché non ci si può aspettare la conversione del mondo intero, dopo il segno visibile, coloro che saranno in vita avranno poco tempo per convertirsi, gli stessi veggenti di Medjugorie affermano che siamo vicini ai tempi predetti dalla Vergine.

Le profezie della Monaca di Dresda, scritte sulla fine del Seicento, annunciano che l’ultimo Papa sarebbe stato tedesco e quelle di  Nostradamus in più passi affermano che sarebbe arrivata la fine del cristianesimo, e accennano alle tre notti con piogge di fuoco dal cielo. Molte altre profezie o leggende affermano che la fine dei tempi sarebbe avvenuta con la venuta di Pietro Romano o Pietro II, ma tutti hanno sempre pensato che quel “secondo” significasse avere un Papa con il nome di Pietro, quindi il primo Pietro, l’apostolo ha aperto la storia della Chiesa e invece il Pietro II la avrebbe chiusa. Ma cos’è il nuovo Papa, che sarà eletto, se non un Pietro II? Molti ritengono che sotto il pontificato di Pietro II i cristiani torneranno nelle catacombe, e la chiesa non sarà più quella che vediamo perché non avremo più il bisogno di avere un pontefice perché lo Spirito Santo, terminate le grandi prove, illuminerà tutti gli uomini e ci sarà il paradiso in Terra. Quindi teniamolo bene in mente, non sarà solo un castigo di morte e non determinerà la fine del mondo, ma servirà a purificare i cuori e avvicinarci alla vera conversione e alla completa fratellanza tra i popoli, il Signore, se le profezie sono vere, vuole semplicemente che gli dimostriamo il nostro amore.

Ripetendo l’invito che la Madonna ci rivolge da secoli in tutte le apparizioni, cioè: PREGATE, PREGATE, PREGATE, voglio anche farvi riflettere sulle ultime parole che il Santo Padre ha pronunciato nel discorso di oggi di “dimissioni”, una frase che molti hanno trascurato per soffermarsi sul giorno e sull’ora della rinuncia: “Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio“. Incitandovi a servire la Chiesa con la preghiera, in attesa di capire se le profezie sono vere e si avvereranno, affidiamoci alla Divina Misericordia e convertiamo i nostri cuori all’amore Eucaristico, il prigioniero del Tabernacolo ci aspetta ogni giorno, sta a noi rispondere alla sua “chiamata”, sta a noi dimostrare, in questo anno, di credere in Lui, il Sommo ed Unico Pastore della nostra Chiesa.