Cardito. Vita di Don Biagio Mugione

don biagio mugioneBiagio Mugione, sesto figlio di Giuseppe Mugione e Antonietta Loffredo, nasce a Cardito (Na) il 24 febbraio 1914. A nove anni volle farsi prete e completa il ciclo scolastico nel seminario di Aversa. Compie gli studi teologici tra Aversa e Villa San Luigi a Posillipo (Napoli) dai padri Gesuiti. Conobbe il vescovo di Caiazzo, Mons. Nicola Maria Di Girolamo, con cui trattenne una cordiale amicizia. Ordinato sacerdote il 17 Luglio del 1937, celebra la prima messa nella chiesa di San Biagio V.M. di Cardito il 26 luglio dello stesso anno. La laboriosa città lo accoglie in festa con il podestà in prima fila e le massime autorità cittadine. Nel gennaio del 1938 viene nominato vice parroco della Chiesa dedicata al santo patrono, oggi Santuario di San Biagio V.M.. Il vescovo di Caiazzo, venuto a mancare il parroco della canonica di San Sebastiano in Alvignano (allora provincia di Benevento), nel novembre del 1939 lo chiama nella sua diocesi come arciprete nella Chiesa di San Sabastiano Martire di Alvignano. Inizia un triennio di riforme e organizzazione della sua nuova comunità. Una profonda ed incisiva attività che mette in evidenza il suo apostolato e le sue eroiche virtù, riconosciute dall’intera popolazione che lo ama ancora oggi a settanta anni dalla sua scomparsa.

La Seconda Guerra Mondiale sarà il suo calvario. Don Biagio, apostolo e missionario in terra calatina, deve lottare contro i tedeschi invasori e difendere i suoi parrocchiani da soprusi, violenze e sopraffazioni. Una battaglia che lo vede sempre in prima linea fino all’estremo sacrificio della propria vita per la comunità cristiana che amava. Il buon pastore venne trucidato dal sadico furore della germanica barbarie il 18 ottobre 1943, all’età di ventinove anni, sulla strada tra i Comuni di Dragoni ed Alvignano, mentre in abito talare si recava nella sua parrocchia che credeva minata con i fedeli sotto le macerie. Le sue spoglie mortali riposano nella Cappella Madre del cimitero di Cardito.

La città Natale, Cardito, e quella di Alvignano, che lo ricordano come eroe e martire a memoria ed insegnamento per le future generazioni hanno intitolato a Don Biagio Mugione una strada cittadina. In occasione del centenario della sua nascita (23 febbraio 2014) il Comune di Cardito e il Comune di Alvignano hanno promosso, in collaborazione con l’ente no profit E.PRO.C.A. e il Cicloclub CMV ITALIA, una Festa Solenne con un Gemellaggio di Pace, Amicizia e Solidarietà tra le due città. Nel Santuario di San Biagio di Cardito, una lapide marmorea nel 66° anniversario della fucilazione,  tratta dagli scritti dello storico prof. Don Gaetano Capasso, ne evidenzia le eroiche virtù.

                                                                                Antonio Boccellino

I cenni biografici di Don Biagio Mugione sono tratti dal libro Alvignano ed il suo Arciprete” di Mauro Nemesio Rossi (nipote di don Biagio).