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Mons. Giuseppe Nazzaro – Vicario Apostolico di Aleppo

220px-Giuseppe_Nazzaro_OFMPadre Giuseppe Nazzaro è nato a San Potito Ultra (Av) il 22 dicembre del 1937. Non ancora tredicenne entra nel Collegio Serafico Internazionale di Terra Santa a Roma, dove frequenta la scuola media ed il ginnasio, che termina ad Emmaus in Palestina. Nella festività di San Francesco del 1956 veste, a Betlemme, l’abito francescano ed inizia l’anno di noviziato, al termine del percorso formativo, l’8 dicembre del 1960, emette i voti solenni. Frequenta gli studi filosofico-teologici a Betlemme ed a Gerusalemme dove, il 29 giugno del 1965, è ordinato sacerdote. Dopo un anno di servizio al Santo Sepolcro è inviato al collegio di Terra Santa in Aleppo (Siria), con gli incarichi di economo e prefetto di disciplina. Con la celebrazione del Capitolo Custodiale del 1968, Padre Giuseppe diviene Vice Rettore del Collegio serafico di Roma, lo stesso istituto che lo aveva accolto da ragazzino ed, allo stesso tempo, è studente presso il Pontificio Ateneo “Antonianum”. Qui si iscrive prima alla facoltà di filosofia, conseguendo il Diploma in Scienze dell’Educazione, poi alla facoltà di teologia, conseguendo la Licenza in Teologia Dogmatica. Nel 1971 i Superiori lo chiamano presso la parrocchia di Sant’Antonio di Padova in Alessandria d’Egitto, dove è superiore e parroco, vi resta fino al 1977, quando viene trasferito al convento di San Giuseppe al Cairo con le mansioni di guardiano della comunità religiosa, parroco, cronista, maestro degli studenti di teologia, direttore regionale dell’ordine francescano secolare, presidente del consiglio di amministrazione dei beni di Terra Santa in Egitto e consigliere del delegato custodiale. Viene anche nominato Vicario Episcopale per la zona del Cairo e dell’Alto Egitto da Sua Ecc.za il Vicario Apostolico. Nel febbraio del 1981 viene nominato Rettore del centro vocazionale e postulantato della custodia in Roma. A luglio dello stesso anno i superiori lo inviano nella parrocchia della Santa Famiglia a Maadi (Il Cairo) in Egitto come assistente del parroco per la lingua francese ed araba. Dopo due anni il Capitolo lo nomina superiore della casa e parroco. Nel 1986 i confratelli dell’Egitto lo eleggono loro deputato al Capitolo Custodiale che si celebra a Gerusalemme. Al termine di questo Capitolo, Padre Giuseppe, è eletto segretario della Custodia di Terra Santa. Riceve anche l’incarico di vice archivista custodiale, consigliere e segretario del consiglio per gli Affari Economici della custodia e segretario della conferenza dei ministri provinciali del Medio Oriente e Nord Africa, tutti uffici che esercita fino al 1992. In quell’anno, il 10 aprile, avendo riportato una stragrande maggioranza di suffragi dei confratelli, il Ministro Generale dell’Ordine lo elegge Custode di Terra Santa, Guardiano del Santo Monte Sion e del Santo Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo.

Padre Giuseppe, oltre la lingua italiana, parla e scrive il francese, l’arabo e l’inglese, conosce la lingua latina e la spagnola. Inizia il suo governo custodiale l’8 maggio del 1992 e ha ricoperto l’incarico fino al 1° giugno del 1998. Nel capitolo di quell’anno è nominato guardiano del convento di Terra Santa in Napoli e commissario generale di Terra Santa per tutta l’Italia Meridionale, eccetto la Sicilia. Col Capitolo del 2001, i Superiori lo chiamano di nuovo in Missione affidandogli la responsabilità del convento di Sant’Antonio a Damasco (Salhieh) come guardiano e parroco, nonché economo e cronista.

Il 12 novembre del 2002 riceve la nomina di Vicario Apostolico di Aleppo. È stato consacrato Vescovo nella Basilica di San Pietro in Vaticano, da San Giovanni Paolo II, il 6 gennaio del 2003, ricevendo il titolo episcopale della sede di Forma (antica sede titolare dell’attuale Algeria). Il 15 aprile del 2013, per raggiunti limiti di età, si è dimesso dall’incarico di Vicario Apostolico di Aleppo, divenendone emerito e conservando il titolo di Vescovo di Forma.

 

Cos’è il Vicariato Apostolico:

Secondo il diritto canonico, al canone 371 §1, è chiarito che:

«Il vicariato apostolico, o la prefettura apostolica, è una determinata porzione del popolo di Dio che, per circostanze peculiari, non è ancora stata costituita come diocesi ed è affidata alla cura pastorale di un Vicario apostolico o di un Prefetto apostolico, che la governano in nome del Sommo Pontefice».

Il motivo per cui una determinata zona non diventa diocesi, ma vicariato apostolico, è che si trova in una zona di missione, dove il Cristianesimo non è ancora radicato e non sarebbe possibile costituire una vera diocesi, dato che la struttura di Chiesa è ancora molto debole.

Il Vicariato Apostolico di Aleppo è una sede immediatamente soggetta alla Santa Sede ed estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino della Siria. Costituita da 10 parrocchie, nel 2010 contava solo 13.000 battezzati. La sede del vicariato è la città di Aleppo, dove si trova la cattedrale del Bambin Gesù, inaugurata, il 15 gennaio del 2011, durante il governo diocesano di Mons. Giuseppe Nazzaro dal Sua Em.za il cardinale Leonardo Sandri.