Napoli. Al Volto Santo, le Piccole Ancelle ricordano Padre Giacinto Ruggiero.

Presentato il volume in suo onore, “Fioretti Patristici” chiude il XXXV ciclo di Lectura Patrum Neapolitana.

Le Piccole Ancelle di Cristo Re hanno ricordato, nel 30° Anniversario della scomparsa,  Padre Giacinto Ruggiero, Assistente Generale della  Congregazione e fondatore – insieme a Suor Antonietta Tuccillo e al prof. Antonio Vincenzo Nazzaro – di Lectura Patrum Neapolitana, il sodalizio culturale che fa della divulgazione del pensiero dei Padri della Chiesa la sua ragion d’essere.

Fioretti Patristici_coverL’evento, svoltosi nella serata di giovedì 14 maggio presso l’Aula Magna del Tempio del Volto Santo, ha chiuso il XXXV ciclo di lezioni patristiche napoletane;  in occasione del meeting è stato presentato il testo “Fioretti Patristici. In ricordo di P. Giacinto Ruggiero OFM nel trentennale della sua dipartita”: un volume edito nel 2015 dalle stesse religiose che contiene una miscellanea di contributi sullo studio storico e dottrinale di alcuni Padri della Chiesa;  ad iniziare dal saggio del Cardinale Angelo Amato sul “De Trinitate” di S. Agostino,  passando per quello del Cardinale Carlo Maria Martini sullo “Spirito Santo nel IV Vangelo”, proseguendo con lo studio di S.E. mons. Dal Covolo, trovano spazio nella pubblicazione anche altre pregevolissime monografie di illustri teologi e accademici contemporanei di prim’ordine, come i prof. Boris Ulianich (su “Padre Nadal”), don Andrea Milano (Dittico Agostiniano), Cesare Marcheselli Casale (su “Marco primo biografo di Gesù?”), Luigi Longobardo e Pasquale Giustiniani (su “Ilario di Poitiers”), Teresa Piscitelli (su “I tria bona del matrimonia cristiani”) ed altri. In sintesi, un libro corposo (549 pagine), ma con un formato editoriale che ne agevola la lettura, che si candida a rappresentare  una sorta di summa di studi patristici.

Testimonial d’eccezione per l’incontro – Sua Eccellenza Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi e il prof. Manlio Simonetti, tra i relatori – e un magistrale coordinamento dei lavori da parte del prof. Antonio Vincenzo Nazzaro, insieme ad un pubblico delle grandi occasioni, hanno rappresentato la degna cornice per la commemorazione di questo frate francescano (Grumo Nevano 1913 – Portici 1985), legato a doppio filo al sodalizio di studi patristici del Cristo Re. Padre Ruggiero, infatti, condividendone la forma di apostolato e l’azione educativa, inizia la sua opera proprio nella Congregazione fondata da Padre Sosio Del Prete e Suor Antonietta Giugliano a partire dal 1948.

Dopo il saluto di Suor Maria Luisa Orgiani, attuale Superiora Generale, che ha ringraziato tutti i presenti, tratteggiando la figura di padre Giacinto e spiegando come “dopo la morte del fondatore Padre Sosio Del Prete, Padre Giacinto ha rappresentato la guida morale per l’istituto sino ad essere considerato Cofondatore, e si è contraddistinto anche per essere stato il promotore di numerose iniziative culturali, tra le quali emerge la fondazione di questa lodevole ed apprezzata attività culturale che, da 35 anni, promuove lo studio e la conoscenza dei Padri della Chiesa”, la serata è entrata nel vivo con le lectio di mons. Sorrentino e del prof. Manlio Simonetti, relatori che si sono equamente divisi la presentazione al pubblico del nuovo volume.

Positivo il commento del presule di Assisi  che ha definitivo la Lectura come “un’iniziativa culturale notevole che ha grande significato, sia per la teologia – per la conoscenza dei Padri in particolare – sia per la vita cristiana” e sottolineato come “questo libro sia stato doveroso riconoscimento storico a Padre Giacinto Ruggiero, un uomo che è stato un grande educatore culturale ed  ecclesiale”.
Apprezzamenti per il volume presentato sono arrivati anche da altri accademici presenti in sala: come nel caso di Don Andrea Milano, che ha dichiarato come, “l’aver messo insieme gli interventi di tanti studiosi sia un qualcosa di nobile e di significativo. Coi tempi che corrono certe attività culturali sono passate sotto silenzio. Ma, grazie alla tenacia di persone come Suor Antonietta Tuccillo e Antonio Nazzaro, è ancora vivo l’interesse su questi studia. Il ricorso a questo volume non è un ricordo nostalgico ma è alimento per il futuro anche nella nostra realtà campana”. Per Teresa Piscitelli, ordinaria di Storia del Cristianesimo, e assidua frequentatrice delle Lecturae, si è trattata di  “una bella iniziativa culturale  che occorre mantenere viva. E’ importante che ogni intellettuale cattolico dia un contributo”, sottolineando come lo studio dei Padri non sia un esercizio sterile ma un qualcosa di attuale. “I Padri toccano i fondamenti delle problematiche dell’uomo; Il rapporto che ha l’uomo con la società, con la fame, con la guerra, con le ingiustizie, sono problematiche che sono state già affrontate a partire dal I al V secolo. Saper leggere i Padri è di grande attualità. Può sembrare un’espressione retorica, ma l’approfondimento del pensiero dei Padri  equivale ad affrontare il problema uomo”.

Soddisfazione, infine, per il successo della serata per le religiose del Cristo Re, e in particolare per la Segretaria Suor Leonia Buono, che ha curato tutti gli aspetti per la migliore riuscita dell’incontro.

                                    Antonio Boccellino