Padre Giovanni Voltan riconfermato Ministro Provinciale del Nord Italia con il 70% dei voti

Volge al termine il “Capitolo Provinciale Ordinario” dei Frati Minori Conventuali della “Provincia Italiana di S. Antonio di Padova” che per una settimana, dal 5 all’11 marzo, si è riunito a Camposampiero, nella Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani. I lavori sono stati presieduti dal Ministro generale dell’ordine padre Marco Tasca. L’assemblea capitolare composta da 70 frati in rappresentanza dei circa trecento religiosi che compongono la provincia dei frati minori conventuali, una delle tre famiglie francescane scaturite dal carisma di san Francesco d’Assisi, ha tracciato una valutazione del quadriennio vissuto e una progettazione del quadriennio a venire, in un clima di preghiera e dialogo, e ha inoltre rinnovato le guide della Provincia religiosa.

Confermato con il 70% del consenso alla guida della “Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova” per un nuovo quadriennio padre Giovanni Voltan. La “fumata bianca” al primo scrutinio, quello a suffragio universale tra i 267 religiosi votanti per lettera: a memoria dei presenti non era mai accaduto nella storia dell’attuale Provincia (e nemmeno nell’esperienza della ex Provincia Patavina).

20170310capitolo2017_2_i_frati_definitori_col_provincialeVoltan è nato a Padova il 12 gennaio 1962. Entrato in seminario minore a Camposampiero nel 1973, ha seguito studi filosofico-teologici all’Istituto Teologico S. Antonio Dottore di Padova; nel 1988 ha professato la scelta definitiva e totale e nel 1989 è diventato sacerdote. Nel 2008 ha ottenuto la licenza in Teologia e studi francescani all’Istituto Teologico di Assisi (aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense). Molti gli incarichi che ha svolto: formatore nei seminari minori di Rivoltella del Garda (1987-89) e Camposampiero (1989-1994), rettore dei postulanti a Brescia (1994-2001) e dei postnovizi a Padova (2001-2005), responsabile dei frati professi solenni a Camposampiero (2007-2009), vicario provinciale dell’allora “Provincia Patavina di S. Antonio” (2009-2013), Ministro provinciale della nuova Provincia religiosa “Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova”, che ha unito la “Provincia Patavina” e la “Provincia Bolognese” (2013-2017).

A poche ore dalla riconferma di Voltan, il Capitolo ha provveduto anche alla scelta dei religiosi che compongono il gruppo di collaboratori al governo della Provincia, detti “definitori”. Gli 8 frati che affiancheranno il Ministro sono:

· fr. Roberto Brandinelli, definitore, nuovo vicario provinciale (attuale Guardiano del Convento dei Santi XII apostoli a Roma, curia generalizia ofmconv, originario di Savignano sul Rubicone – FC, nato nel 1967, frate dal 1993);
· fr. Andrea Vaona, definitore, nuovo segretario provinciale (attuale Segretario dell’“Istituto Teologico S.Antonio Dottore” a Padova, originario di Venezia – Mestre, nato nel 1969, frate dal 1994);
· fr. Giancarlo Capitanio, definitore al secondo mandato, (attuale Direttore del Villaggio S.Antonio a Noventa Padovana, originario di Lecco, nato nel 1966, frate dal 1991);
· fr. Giancarlo Zamengo, definitore al secondo mandato (attuale Direttore generale MSA, originario di Boara Pisani – PD, nato nel 1957,frate dal 1976);
· fr. Fernando Spimpolo, definitore (attuale Parroco della Parrocchia di S.Antonio di Padova all’Arcella, originario di Montagnana – PD, nato nel 1958, frate dal 1992);
· fr. Francesco Panizzolo, definitore (originario di Dolo – VE, nato nel 1977, frate dal 1997);
· fr. Antonio Ramina, definitore al secondo mandato (attuale Rettore del Seminario Teologico S.Antonio Dottore e Guardiano del Convento S.Antonio Dottore a Padova, originario di Vicenza, nato nel 1970, frate dal 1999).
· fr. Valerio Folli, definitore al secondo mandato (già Segretario del Centro Provinciale Missionario, originario di Faenza – RA, nato nel 1974, frate dal 2001)
Contrariamente al solito, in questa sessione capitolare non si è individuato un nuovo Rettore per la Basilica del Santo in quanto è stato recentemente eletto dal pontefice padre Oliviero Svanera, in sostituzione del compianto padre Enzo Poiana.

Al termine di questi importanti lavori, presieduti da padre Marco Tasca, Ministro generale dell’ordine dei frati minori conventuali, già Ministro provinciale del nord Italia, i frati avranno tempo per elaborare con attenzione un progetto per il quadriennio a venire, progetto che verrà valutato e approvato nella seconda sessione del Capitolo provinciale, anche questa vissuta sempre a Camposampiero tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. In questa seconda sessione il Capitolo provvederà anche all’elezione dei “frati guardiani”, ossia i responsabili delle 27 comunità, nonché di numerosi incarichi di direzione o animazione delle tante opere legate alla Provincia religiosa (a Padova Messaggero di S. Antonio Editrice, Villaggio S. Antonio, Istituto Teologico S. Antonio Dottore, Caritas Antoniana; a Ravenna Centro Dantesco; a Monselice Comunità S. Francesco, solo per citarne alcune).

La “Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova”, che ha la sua sede storica in Padova nella Basilica del Santo, comprende tutto il nord Italia, Emilia Romagna compresa, con circa 280 frati e le circoscrizioni custodiali del Ghana, dell’Indonesia, della Francia-Belgio nonché le delegazioni del Portogallo e del Chile.