Congregazione delle Piccole Ancelle di Cristo Re

stemma piccole ancelleLa storia della Congregazione Piccole Ancelle di Cristo Re ha inizio ad Afragola (Na) nel 1932 da un’intuizione del Venerabile Servo di Dio Padre Sosio del Prete, Vicario del Convento di Sant’Antonio (nato a Frattamaggiore il 28 dicembre del 1885). Questo frate nella primavera del 1929 incontrò la Serva di Dio Antonietta Giugliano (nata a New York l’11 luglio del 1909), indirizzata a lui dal Sac. Giuseppe Romanucci. La ragazza desiderava dedicare la sua vita a Cristo facendosi religiosa in qualche Congregazione e Padre Sosio, sorpreso dall’energia di quella giovane anima, pensò: “Ecco la persona che il Signore vuole associata e compagna per l’attuazione di quanto egli mi ha ispirato e che vuole per la fondazione di una Congregazione religiosa con annesso ospizio dei poveri vecchi”.

Madre Antonietta Giugliano - Fondatrice Piccole Ancelle Cristo Re

Madre Antonietta Giugliano

Antonietta, poco dopo, resta orfana di padre ed erede di un cospicuo patrimonio, di cui ancora non può disporre perché 20enne (la maggiore età si raggiungeva a 21 anni), Padre Sosio, intanto, le affida il compito di curare i vecchi poveri e ammalati di Afragola che, in quegli anni, vivono in un luogo lontano dall’abitato chiamato Lazzaretto. Entrata in possesso dell’eredità paterna, e superate le difficoltà che gli opponevano i familiari (un fratello arrivò a picchiarla per farle cambiare idea), il 31 maggio del 1932 acquista un fabbricato a pochi metri dal Santuario di Sant’Antonio. Insieme con lei intraprendono questo nuovo cammino l’amica Raffaelina Tuccillo, Erminia Scafuto, Emilia Moccia e Rosa Loreto, tutte giovani appartenenti alle migliori famiglie della città. Il 13 giugno,  nella ricorrenza del Santo di Padova, mentre folle di pellegrini raggiungono il Santuario provenienti da tutta la Regione, le giovani chiedono l’elemosina dinanzi la chiesa, sul portone del fabbricato acquistato hanno posto la scritta: “Casa di ricovero Sant’Antonio – Pro erigendo Istituto femminile del Sacro Cuore”. Il Cardinale Arcivescovo di Napoli Alessio Ascalesi venuto a conoscenza dell’avventura d’amore di quelle giovani donne fa visita alla casa di Afragola, per la prima volta, nell’aprile del 1933, vi ritorna nel settembre di quello stesso anno e diverse volte nel 1934.  Disgustato del Lazzaretto, che ebbe a definire una cloaca, decide, il 14 dicembre del 1934, di far trasferire tutti i vecchi poveri e abbandonati nella nuova Casa-Ospizio e, in seguito, convinto della ferma volontà delle giovani le consacra al Signore, è il 20 ottobre del 1935. Antonietta Giugliano diviene Suor Antonietta di Gesù, l’amica Raffaelina invece assume il nome di Suor Franceschina, tutte le giovani scelgono come norma di vita la Regola del Terz’Ordine Regolare di San Francesco  e, da quel momento, con il loro Sì, danno inizio alla Congregazione delle Piccole Ancelle di Cristo Re. La storia della nascente congregazione ha un battesimo del fuoco fatto di incomprensione, sofferenze e sacrifici, con le interferenze dei fascisti, che volevano entrare in possesso dell’edificio per crearci la “casa del Fascio”. Nel 1937 viene aperta la seconda casa dell’Istituto a Torre Annunziata, passata la guerra la Congregazione associa all’assistenza alla vecchiaia anche la tutela e l’educazione dell’infanzia e della gioventù abbandonata e vengono aperte le case di Boscoreale, Napoli e Portici (1945), e poi, San Giuseppe Vesuviano (1949), Castellammare di Stabia, Frattamaggiore, Lauro di Nola, Scauri, Posillipo.

Padre Sosio Del Prete - Fondatore delle Piccole Ancelle di Cristo Re

Padre Sosio Del Prete

La spiritualità della Congregazione è Cristocentrica, con una intensa pietà Eucaristica e una profonda attenzione alla liturgia, considera suo fine principale l’azione apostolica e caritativa fra gli anziani, gli infermi, i poveri, come pure l’educazione e l’istruzione dell’infanzia e della gioventù. Fondamentale, seguendo il volere del fondatore, è che le Piccole Ancelle prestino attenzione a solennizzare le funzioni, pulire gli arredi sacri, abbellire i luoghi di culto, occuparsi del canto liturgico e della preghiera. La mattina del 28 gennaio del 1952 Padre Sosio fu trovato morto, aveva 67 anni, durante la notte era stato stroncato dall’angina pectoris, stringeva tra le mani il rosario. Madre Antonietta, privata dell’amico, del direttore spirituale, del Co-fondatore, è ormai sola alla guida della Congregazione, il suo cammino diviene ancor più deciso, continua ad aprire case e individua nella formazione professionale un terreno di grande sviluppo. Con la collaborazione del professore Renato Tuccillo (nipote di Suor Franceschina) fu creata prima una Scuola Marittima per la preparazione dei giovani all’attività di mare, poi, in ordine graduale otto centri di formazione professionale, nel settore dell’industria, dell’artigianato e del commercio, collocati nelle sedi di Portici, Napoli, Frattamaggiore, Torre Annunziata, Afragola, San Giuseppe Vesuviano e Brusciano. Il professore Tuccillo con l’aiuto dell’onorevole D’Ambrosio, realizzò la scuola per vigilatrici d’infanzia e la scuola di odontotecnica, la prima aperta nel Mezzogiorno.

Basilica Sant'Antonio AfragolaNel 1960 la Madre appare pallida, la stanchezza cresce, e quella che si pensa essere un’influenza è, in realtà, qualcosa di diverso, dopo aver guidato per quasi 30 anni la congregazione è costretta a restare a letto, immobile. Il male incurabile non si arresta e così, tornata in Campania, viene portata nella casa di Portici dove muore l’8 giugno del 1960. Lascia la Congregazione con 12 case, quasi 200 tra Suore e Postulanti, 450 anziani e 1500 orfani. Attualmente i corpi dei due Servi di Dio Padre Sosio Del Prete e Madre Antonietta Giugliano riposano nella Cappella della casa madre di Afragola. Il 1 dicembre del 2006, nella Pontificia Basilica e Santuario di Sant’Antonio ad Afragola, è stata aperta solennemente, l’inchiesta diocesana “Super vita, virtutibus et fama sanctitatis”. Il 13 dicembre del 2008, presso il Santuario del Volto Santo, si è chiusa la fase diocesana per la Beatificazione e Canonizzazione del fondatore Padre Sosio Del Prete, il Tribunale Diocesano ha raccolto 18 testimoniane previe, ha ascoltato 5 testi ex officio e 28 testi indicati dal Postulatore. Terminata anche la fase romana presso la Congregazione delle Cause dei Santi il Servo di Dio Sosio Del Prete ha ricevuto il titolo di Venerabile (decreto firmato da Papa Francesco il 26 aprile 2016 e reso pubblico il 22 ottobre durante una solenne concelebrazione presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe presso il Santuario del Volto Santo). L’11 dicembre del 2010, sempre presso il Santuario del Volto Santo, è stata chiusa l’Inchiesta Diocesana per la Beatificazione e Canonizzazione di Madre Antonietta Giugliano. Gli atti sono presso la Congregazione delle Cause dei Santi e si attende, anche per lei, il riconoscimento delle Virtù Eroiche e l’attribuzione del titolo di Venerabile. Le vite dei Fondatori della Congregazione sono pubblicate nella sezione Venerabili e Servi di Dio.

 

Madri Generali e ulteriori sviluppi della Congregazione Piccole Ancelle di Cristo Re

Liberatrice dai flagelliLa Serva di Dio Madre Antonietta Giugliano oltre ad essere la Fondatrice della Congregazione ne è stata la Madre Generale dal 20 ottobre 1935 al 8 giugno 1960 (giorno della sua morte). La cronaca di questi anni è minuziosa poiché il fondatore Padre Sosio Del Prete ha narrato le vicende dell’Istituto in un Diario-Cronaca, scritto dal 1932 al 1952. Negli anni del governo di Madre Antonietta, il 13 febbraio 1947, l’Istituto è stato aggregato all’Ordine dei Frati Minori. In seguito, il 17 settembre del 1951, ha ricevuto il riconoscimento di diritto diocesano con decreto dell’Arcivescovo di Napoli Alessio Ascalesi. Ai fini civilistici ha ottenuto personalità giuridica con D.P.R. n. 33 del 12 gennaio 1958. Nel 1955, su richiesta del Vescovo di Nola, Mons. Adolfo Binni, si fa carico della costruzione, a Boscoreale, del Santuario dedicato alla Vergine Liberatrice dei Flagelli, devozione mariana che diviene uno dei punti di spiritualità della Congregazione. 

Suor Franceschina Tuccillo (Superiora Generale dal 1960 e fino al 1991). Nata ad Afragola, il 31 marzo del 1914, maturò la sua vocazione religiosa insieme all’amica Antonietta Giugliano, e con Padre Sosio collaborò in maniera attiva e generosa alla fondazione della Congregazione. Fino al 1952 si occupò prevalentemente del servizio agli anziani e ai “figli del popolo”, poi, dal 1952 al 1960 ebbe il compito di Vicaria. Con la morte della fondatrice tutte le Piccole Ancelle di Cristo Re riconobbero Suor Franceschina loro superiora generale, in realtà si trattò di confermare un desiderio espresso dalla madre fondatrice che aveva scritto: “Esorto le mie figliuole dilettissime e desideratissime, le Piccole Ancelle, se possibile, di far capo per ogni eventualità, in morte mia, alla mia carissima e fedelissima collaboratrice suor Franceschina Tuccillo, che è stata in miglior parte la depositaria devota dei miei ideali di religione“. Nel Capitolo Generale del 1991, dopo cinque sessenni, suor Franceschina chiese alle consorelle di poter essere esonerata dall’onere del generalato e si ritirò nella casa di Portici. Nel 1969, Volto Santo Capodimontela Serva di Dio Flora De Santis – apostola del Volto Santo nominava le Piccole Ancelle sue eredi testamentarie, lasciandole il compito di diffondere il culto e edificare un Santuario, la posa della prima pietra ebbe luogo il 25 febbraio del 1990. Il 27 aprile del 1972 ottenne, per le Piccole Ancelle di Cristo Re, il riconoscimento di Diritto Pontificio dalla Sacra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari. Suor Franceschina ha avuto sempre il desiderio di sapere incamminati verso il riconoscimento della santità i suoi due amici fondatori, desiderio in parte realizzato poiché si è spenta nella casa religiosa di Portici il 13 dicembre del 2010, a distanza di due giorni dalla chiusura dell’Inchiesta Diocesana per la Beatificazione e Canonizzazione di Madre Antonietta Giugliano.

Tempio del Volto SantoSuor Antonietta Tuccillo (nipote della Serva di Dio e di Suor Franceschina, eletta Superiora Generale nel 1991 e fino al 2009). Durante il suo governo, il 10 marzo del 1996, avviene l’apertura ufficiale del Tempio del Volto Santo di Capodimonte (Napoli), oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati della regione e dell’intero meridione. La Congregazione si indirizza alle missioni ad gentes con l’apertura della casa in Romania (1993) e nelle Filippine (1998). Durante i 18 anni alla guida della Congregazione ottiene l’apertura delle cause di Beatificazione e Canonizzazione dei venerati fondatori, per Padre Sossio Del Prete riesce a seguire l’intero iter, fino alla chiusura dell’inchiesta diocesana “Super vita, virtutibus et fama sanctitatis” e la presentazione degli atti presso la Congregazione vaticana delle Cause dei Santi (nel marzo del 2009).

piccole ancelle indiaSuor Maria Luisa Orgiani (Superiora Generale dal 2009 al 2015). Durante il suo governo, l’11 dicembre del 2010, presso il Tempio del Volto Santo in Napoli, Sua Em.za il Cardinale Crescenzio Sepe, ha officiato al solenne rito di chiusura dell’Inchiesta Diocesana per la Beatificazione della Serva di Dio Madre Antonietta Giugliano e la Congregazione ha esteso la sua ramificazione internazionale con l’apertura della seconda casa in Romania (2011) e raggiungendo l’Indonesia (2012) e l’India, paese nel quale hanno inaugurato, il 4 maggio del 2013, una casa religiosa e la scuola per l’infanzia dedicata a Padre Sossio Del Prete. 

– Nel luglio del 2015 l’XI Capitolo Generale ha eletto come Superiora Suor Leonia Buono, che avrà il compito di guidare le Piccole Ancelle fino al 2021. Durante il suo governo il Santo Padre Papa Francesco ha firmato il decreto di venerabilità di Padre Sosio Del Prete, decreto reso pubblico, con solenne cerimonia, il 22 ottobre 2016 presso il Santuario del Volto Santo.

La Congregazione attualmente dispone 19 case religiose tra Italia e l’estero: – 10 case in Campania in sette diverse città; – 3 case nella città di Roma; – una ad Assisi; 2 in Romania; 1 nelle Filippine; 1 in India; 1 in Indonesia. Si adopera in varie attività caritative quali: – assistenza anziani (case di accoglienza per signore);  case per ferie;  tutela dell’infanzia (attività semi-convittuale per ragazzi bisognosi); – insegnamento (scuole dell’Infanzia e Primarie); – attività culturale “Lectura Patrum Neapolitana” e Centro Bibliotecario (80.000 volumi); – centro diagnostico “San Pio X”; – mensa per poveri; – orfanotrofi (all’estero). 

                                                                                                                                  G.R.