Vecchiaia: la benedizione nascosta

Giovedì 13 dicembre 2012, alle ore 17:00, presso la Chiesa di San Pietro Martire in Piazza Ruggiero Bonghi a Napoli (Angolo Via Porta di Massa, di fronte l’Università Centrale), ci sarà la presentazione del libro “Vecchiaia: la benedizione nascosta” AA.VV. Mondadori 2012.

La vecchiaia ha bisogno di senso. Questo libro cerca di rispondere a un’esigenza profonda della donna e dell’uomo contemporanei dando voce alla saggezza spirituale maturata nella tradizione cristiana. Lo sguardo cristiano ci aiuta a leggere nella vecchiaia la verità che appartiene a ciascuno: nell’avanzare della fragilità emergono la risorsa dell’interiorità e la necessità dell’amore, senza il quale si muore prima. Queste pagine cercano di rendere ragione della bellezza di ogni “volto”, particolarmente quando è solcato dalle rughe ed è segnato dalla storia. Grandi testimoni, “vecchi illuminati dallo Spirito”, evocati con competenza storica e profondita, accompagnano queste riflessioni. La simpatia profonda per chi é anziano pervade un libro che svela una benedizione nascosta, ma necessaria al nostro mondo.

Intervengono:

Annamaria Ackermann – Attrice

Aldo Masullo – Professore Emerito Università degli Studi “Federico II°“ di Napoli

Gino Battaglia – Comunità di Sant’Egidio

Sua Santità Benedetto XVI si intrattiene con degli anziani

Anche il Santo Padre Benedetto XVI, lo scorso 12 novembre, nel visitare una Casa-Famiglia per Anziani della Comunità di Sant’Egidio ha detto: “In ogni età bisogna saper scoprire la presenza e la benedizione del Signore e le ricchezze che essa contiene. Non bisogna mai farsi imprigionare dalla tristezza! Abbiamo ricevuto il dono di una vita lunga. Vivere è bello anche alla nostra età, nonostante qualche “acciacco” e qualche limitazione. Nel nostro volto ci sia sempre la gioia di sentirci amati da Dio, e non la tristezza. Nella Bibbia, la longevità è considerata una benedizione di Dio; oggi questa benedizione si è diffusa e deve essere vista come un dono da apprezzare e valorizzare. Eppure spesso la società, dominata dalla logica dell’efficienza e del profitto, non lo accoglie come tale; anzi, spesso lo respinge, considerando gli anziani come non produttivi, inutili. Tante volte si sente la sofferenza di chi è emarginato, vive lontano dalla propria casa o è nella solitudine. Penso che si dovrebbe operare con maggiore impegno, iniziando dalle famiglie e dalle istituzioni pubbliche, per fare in modo che gli anziani possano rimanere nelle proprie case. La sapienza di vita di cui siamo portatori è una grande ricchezza. La qualità di una società, vorrei dire di una civiltà, si giudica anche da come gli anziani sono trattati e dal posto loro riservato nel vivere comune. Chi fa spazio agli anziani fa spazio alla vita! Chi accoglie gli anziani accoglie la vita!”

Per informazioni sulla presentazione del libro a Napoli: Comunità di Sant’Egidio – tel. 081 551.11.77 – 081 580.19.05