Festeggiamenti anticipati per S. Anna con una nuova statua per San Pio da Pietrelcina.

Ingresso in Parrocchia della statua

Grande partecipazione di fedeli per i festeggiamenti in onore della Santa Patrona. Una festa atipica in quanto, come ha spiegato lo stesso Parroco don Franco Iazzetta, “quest’anno abbiamo deciso di anticipare i festeggiamenti poiché il 26 luglio, la giornata in cui la Chiesa ricorda la madre di Maria, tutti sono in vacanza”. 

E il format ha dato ragione a questo giovane parroco – come bonariamente lo ha definito Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe –  che ha già festeggiato i cinquant’anni di sacerdozio, ma che ha un dinamismo e attivismo come un novello sacerdote. La kermesse, svoltasi durante l’ultima settimana di maggio,  ha visto l’alternarsi di momenti di spiritualità con iniziative culturali e formative. Molto apprezzato, ad esempio, il forum con l’Arcivescovo napoletano sulle problematiche vissute nella famiglia; grande partecipazione per la commedia “Agenzia Matrimoniale” della compagnia parrocchiale “Nuovo Impegno”;  tanti visitatori, poi, per la mostra di pittura sull’Apocalisse di San Giovanni con le raffigurazioni di Giorgio De Chirico, artista vissuto in Grecia e specializzato in pittura metafisica,  che sarà a disposizione dei fedeli fino al 31 luglio.

Statua San Pio collocata nella parrocchia di Sant’Anna

E, per finire, una folla di fedeli per l’evento clou dei festeggiamenti, tenutasi nel pomeriggio di martedì 27 maggio,  in occasione della benedizione di una nuova statua per San Pio di Pietrelcina. La Sacra effige, che è stata collocata all’interno della chiesa, è stata donata alla parrocchia dal Gruppo di Preghiera di Padre Pio, in occasione dei 30 anni dalla fondazione, in memoria della fondatrice Maria Bosnia, terziaria francescana; dopo la cerimonia ha preso il via una Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Marciano Morra del convento dei Cappuccini di Pietrelcina.

Statua di San Pio da Pietrelcina

Grande soddisfazione per quest’inaugurazione da parte di Francesca Tessuto, responsabile del  Gruppo di Preghiera, e figlia di Maria Bosnia, dalla quale ha ereditato la fede e la devozione a Padre Pio.  “Questa statua – ha dichiarato la Responsabile – non è solo una mera immagine. E’ il coronamento di un sogno di mia madre coltivato dall’inizio dell’istituzione del gruppo di preghiera ad Afragola. Padre Pio ha fatto tante grazie per la mia famiglia e questo dono non è solo di facciata, di passerella. Ma è la riconoscenza ad un Santo di cui sentiamo viva la presenza quotidianamente”.

Tessuto ha, poi, spiegato alcuni dettagli tecnici dell’immagine, ad iniziare dalla realizzazione dell’opera, a dimensioni naturali,  a cura della ditta Rigione. “Abbiamo accuratamente scelto – ha concluso – un’espressione del Santo che lo ritrae, non con quel cruccio e con l’aspetto austero,  ma con il volto sorridente e con le braccia aperte, con un’iconografia  accogliente”. Confidando, infine “come in tutto il periodo della realizzazione abbia pregato San Pio, accendendo diverse candele virtuali, sul sito http://mariadeinodi.altervista.org/accendi-una-candela-a-maria-che-scioglie-i-nodi.html, per far venire l’opera secondo il desiderio del Santo”.

                                               Antonio Boccellino