Nella seicentesca Chiesa di San Marco all’Olmo, nella mattinata di martedì 8 dicembre, il parroco Don Peppino Delle Cave ha aperto la Porta del Giubileo. Una folla numerosissima si è unita all’evento eccezionale che si è concluso con una solenne celebrazione. A seguire è stato inaugurato, nel piazzale antistante alla chiesa, il tradizionale presepe della Pia Unione. Al rito della benedizione hanno partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione, i consiglieri comunali  Nicola Petrellese e l’ex sindaco Antonio Pannone.

Campane a festa per l’occasione e grande giubilo della comunità di fedeli. “Tutti dobbiamo educarci alla misericordia di Dio – ha detto radioso il pastore della comunità di San Marco. Lo stile dei cristiani è di vivere nella gioia, nel perdono; se Dio, nella sua misericordia è innamorato di noi, anche noi dobbiamo avere lo stesso abito, lo stesso atteggiamento verso i nostri fratelli. Il Signore ci offre quest’occasione di grazia, per vivere quest’anno di misericordia  nello spirito di Gesù: siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. Anche la Madonna, che noi salutiamo con Salve Regina, Madre di Misericordia, ci offre un esempio da imitare. Se abbiamo fede, dobbiamo accompagnarla con le opere di misericordia, sia corporale che spirituale”.

Soddisfazione per i soci della “Pia Unione San Marco” – una tra le prime Unioni Cattoliche Operaie sorte in Campania che ad Afragola è presente dal 1887 – che si sono impegnati attivamente nella realizzazione dell’opera, in collaborazione con l’altro sodalizio di fedeli, l’Unione Cattolica Operai “Giovanni XXIII-Giovanni Paolo II”. Don Peppino si è complimentato per l’egregio lavoro svolto, specificando che la Sacra rappresentazione della Natività rimarrà allestita sino all’Epifania, ed ha annunciato altre iniziative che si terranno nella parrocchia. L’evento di quest’anno è stato allietato dal suono dei zampognari. Non sono mancati attrazioni come  trampolieri,  prestigiatori e zucchero filato e l’estrazione dei premi della lotteria di beneficenza organizzata dalla U.C.O. “Giovanni XXIII- Giovanni Paolo II”.

Le iniziative proseguiranno per tutto il periodo natalizio. In programma, oltre alle tradizionali celebrazioni eucaristiche previste per le mattinate, le Sante Messe vespertine (che saranno officiate alle ore 18;00) nel complesso monumentale di San Marco in Sylvis e il Presepe vivente: le suggestive rappresentazioni della Natività, animate dall’Azione Cattolica, si terranno sabato 26 e domenica 27, dalle ore 17:00 alle 21:00 sempre a San Marco Vecchio. I festeggiamenti natalizi avranno termine mercoledì 6 gennaio, nella Festività dell’Epifania, quando, nella mattinata, dopo la Messa delle ore 11:00 a San Marco vecchio, si terrà  un solenne corteo accompagnato dai Magi e dalla Santa Famiglia di Nazaret; e, nel pomeriggio, dalle ore 17:00 la tradizionale festa della Befana che si svolgerà nel cortile dell’oratorio San Domenico Savio nella Chiesa dell’Olmo.

                                                                                           Antonio Boccellino