Afragola. Le Reliquie di Sant’Antonio

Uno dei luoghi privilegiati per la devozione al Taumaturgo Antonio è il Santuario di Afragola (nel 2004 elevato al titolo e alla dignità di Basilica). In questo luogo, nel corso degli anni, sono state conservate numerose e diverse Reliquie considerate appartenenti al corpo del venerato e amato Sant’Antonio.

La foto (trovata in rete) dovrebbe essere del Sig.re  Ciro Balsamo

La foto mostra l’arrivo della Reliquia (trovata in rete) dovrebbe essere del Sig.re Ciro Balsamo

Secondo la storia, cosi come riportata anche sul testo Il Santuario di S.Antonio in Afragola (1968) di Padre Gioacchino D’Andrea, la Serva di Dio Suor Maria Diletta, nel 1928, ottenne dai Frati Conventuali di Padova, custodi di quel sacro luogo, un cospicuo frammento di calotta cranica, una tibia e una vertebra. Queste reliquie furono solennemente autenticate da Mons. Giuseppe Petrone – Vescovo di Pozzuoli – che nel 1931, in occasione del settimo centenario della morte del Santo, le ripose in un artistico e prezioso reliquiario d’argento costituito da una custodia sormontata da una Croce gemmata con un’ametista al centro, sostenuta da una statua dorata del Santo, sotto cui si vedeva un grosso topazio. La  custodia aveva forma amigdalina ed era composta da tredici gigli ognuno dei quali si dischiudeva intorno ad un topazio. L’importante reliquiario arrivò al Pontificio Oratorio del SS. Cuore di Gesù a Napoli e il prof. Mario Di Martino Conservatore di quell’istituto lo donò ad personam al Ministro Provinciale pro tempore della provincia francescana napoletana, fu cosi che il Ministro Provinciale Padre Emanuele Lombardi lo donò al Santuario di Afragola il 24 marzo del 1968.

Avendo contattato, alcuni anni fa, l’Ufficio Informazioni della Basilica di Padova, nella persona di Padre Giovanni Voltan (oggi Ministro Provinciale dell’Italia settentrionale), abbiamo ricevuto una categorica SMENTITA circa l’autenticità di tali Reliquie, infatti sia il capo che le tibie del Santo sono conservate a Padova, ed è stato possibile ammirarle nei giorni dell’Ostensione. Si può quindi con certezza ritenere false quelle Reliquie venerate in Santuario negli anni 70.

Sant'Antonio di Afragola

Sant’Antonio di Afragola

Negli anni 90 dello scorso secolo in Santuario era conservato, in un piccolo reliquiario, un frammento osseo che si riteneva (per devozione) fosse, anche quello, un ossicino del cranio del Santo. In preparazione all’ottavo centenario della nascita del Santo arrivarono ad Afragola, e vi sostarono per alcuni giorni, delle reliquie provenienti da Padova. In quei giorni, che sono rimasti memorabili nella storia antoniana della città, migliaia di persone affluirono in Santuario per venerare le sacre reliquie e cosi per espressa richiesta ed interessamento del Ministro Provinciale Padre Rufino Di Somma e con il benestare dei Frati di Padova fu donata al Santuario una insigne reliquia del Santo: un pezzo di massa muscolare toracica di circa 6 cm. Nell’anno dell’ottavo centenario (1995), nel mese di febbraio, i fedeli afragolesi si recarono a Padova (oltre 600) per ricevere in consegna la sacra reliquia, volendo riproporre l’esperienza di quei giorni, di seguito riportiamo dei passi della Cronaca Conventuale, che circa un decennio fa fu pubblicata sul primo sito del Santuario.

Reliquia del Santo (nel Reliquiario usato dal 1995-2005)

Reliquia del Santo (nel Reliquiario usato dal 1995-2005)

18 Febbraio 1995: (Sabato) Padova, consegna della Sacra Reliquia “… i Confratelli del Santo accolgono un folto gruppo di pellegrini venuti dal Santuario di S. Antonio in Afragola, si tratta del primo pellegrinaggio ufficiale dell’ottavo Centenario della Nascita di Sant’Antonio. I chiostri della Basilica oggi parlano la lingua di Napoli: siamo di Afragola, la Padova del Sud. Alle ore 15.00 il colpo d’occhio della Basilica è imponente: c’è il gonfalone di Padova e quello di Afragola, l’uno e l’altro Sindaco, vigili in alta uniforme, meridionali del Nord a dar man forte alla nostra preghiera. Padre Olindo, Rettore della Basilica, celebra con noi, mentre si avvicina l’attimo atteso: le mani del Vescovo protendono, verso i volti tesi, alta, la teca nel bianco reliquiario, mani tremanti l’accolgono e la innalzano: Antonio è con noi, per sempre!”.

19 Febbraio 1995: (domenica) “Si fa sera incontro alle luci di casa. Mille e mille fiamme illuminano il nostro ritorno. E’ notte fonda quando il Ministro Provinciale, nel gesto benedicente, grida: Sant’Antonio di Afragola, prega per noi!

Dopo aver ricevuto la consegna della sacra reliquia i fedeli sostarono ad Assisi, per un incontro di Antonio con Francesco, poi a tarda sera arrivano a Casoria nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate, la Sacra reliquia venne accolta dal popolo festante della città di Afragola e da tanti pellegrini e fedeli giunti dai paesi vicini, e in processione-fiaccolata percorse Via Duca D’Aosta (Casoria), Corso Garibaldi e Viale Sant’Antonio. La Reliquia  fu, da subito, posta alla venerazione dei fedeli nella piccola cappellina alle spalle del trono in un reliquiario argenteo che si rifaceva alle sembianze del trono e aveva sul piede incisa l’immagine di Sant’Antonio di Afragola. Il 15 febbraio del 1996, i fedeli hanno festeggiato per la prima volta la Festa delle Reliquie di Sant’Antonio, ricorrenza festeggiata per ricordare il ritrovamento incorrotto della Lingua del Santo (per un approfondimento vi invitiamo a leggere l’articolo Le Reliquie di Sant’Antonio di Padova). La Reliquia conservata in Basilica ad Afragola fu presa durante la Ricognizione del gennaio 1981, 750° anniversario della morte del Santo. Volendo precisare lo stato dei resti mortali, arrivarono a Padova due commissioni: una “religiosa pontificia” e una “tecnico-scientifica” entrambe nominate dalla Santa Sede che provvidero ad aprire la tomba del Santo, ad ispezionarne i resti ed estrarne alcune reliquie.

Busto contenente la Reliquia del Santo conservato presso la Basilica di Afragola

Busto contenente la Reliquia del Santo conservato presso la Basilica di Afragola

Nel febbraio del 2005 in vista della peregrinatio organizzata per commemorare il decimo anniversario dell’arrivo delle Reliquie, i Frati della Basilica di Afragola hanno commissionato al Maestro Domenico Sepe la realizzazione di un nuovo reliquiario-bronzeo raffigurante Sant’Antonio, la cui inaugurazione è avvenuta (alla presenza dell’autore) il 12 febbraio del 2005 durante una solenne celebrazione eucaristica. La scultura è stata modellata in argilla e poi fusa a cera persa in bronzo (tecnica “antica”). Completata l’opera, ad essa, sono stati aggiunti elementi decorativi quali: l’aureola sbalzata e il giglio, che richiamano lo stile barocco, entrambi in oro. Il Reliquiario Bronzeo è stato posto poi su una basa lignea scolpita a mano e rivestita da foglie d’oro. La Reliquia è stata posta all’interno della raffigurazione ed è visibile attraverso un vetro ricavato al centro del busto (petto della raffigurazione). 

In breve vogliamo ricordare le vicende legate alle “Traslazioni” della Reliquia di Afragola:  

Padova: 18 febbraio del 1995, i Frati della Basilica consegnano ai Frati di Afragola e agli oltre 600 fedeli giunti da Afragola, la insigne reliquia, che viene posta in un reliquiario argento dalle sembianze del trono afragolese;

Casoria-Afragola: 19 febbraio del 1995, la reliquia arriva nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate in Casoria e processionalmente giunge in Santuario ad Afragola;

Afragola: 15 febbraio del 1996: Prima Festa delle Reliquie celebrata in Santuario;

– 12 febbraio del 2005: in preparazione al 10° anniversario dell’arrivo e della Festa della Reliquie il Rettore della Basilica P.Mario Folliero pone la reliquia in un nuovo reliquiario, una scultura Bronzea opera del Maestro d’Arte Domenico Sepe;

– 13 febbraio del 2005: il Sacro Busto contenente le Reliquie del Santo, esce dalla Basilica-Santuario per essere portato in processione-fiaccolata per Viale Sant’Antonio, Piazza Plebiscito, tratto Corso Garibaldi e Via Cesare Battisti (processione eccezionalmente ripetuta anche il 13 febbraio 2011);

– 15 febbraio 2005: La Celebrazione Eucaristica per il Decennale della Festa delle Reliquie è presieduta dal M.R.P. Luigi Ortaglio, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Napoli; concelebrano Mons. Vincenzo Mango Vicario Episcopale; Mons. Marco Liardo Decano e Parroco di Santa Maria delle Grazie; P. Ferdinando Cimmaruta Vice-Ministro Provinciale ed ex Padre Guardiano; P. Mario Folliero Rettore, Guardiano e Parroco; Don Peppino Delle Cave Parroco di San Marco Evangelista; P. Gregorio Capone Vicario; P. Mario Lauro, P. Masseo Fusco, P. Luigi Medusa, otto frati assistono la funzione liturgica. Al termine la reliquia è stata posta al bacio dei fedeli;

Afragola 2005 (peregrinatio delle Reliquie per il decennale):

– 21-22 febbraio 2005: le Reliquie sostano nella Parrocchia di San Marco Evangelista;

– 22-23-24 febbraio: le reliquie sostano presso la Parrocchia di San Giorgio Martire;

– 25-26 febbraio: le reliquie sostano presso la Parrocchia di Sant’Anna;

– 28 febbraio-1 marzo: le reliquie sostano presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo;

– 1-2-3 marzo: le reliquie sostano nella Parrocchia del Ss. Rosario;

– 3-4-5 marzo: le reliquie sostano presso la Parrocchia Santa Maria d’Ajello;

– 7-8 marzo: le reliquie sostano presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie.

Casoria 2005 (Peregrinatio delle Reliquie per il decennale):

– 8-9 marzo: le reliquie sostano presso la Parrocchia Sant’Antonio Abate;

– 10-11-12 marzo le reliquie sostano presso la Parrocchia Santa Maria della Stella.

Durante questa peregrinatio numerosa è stata la presenza dei fedeli in alcune parrocchie come quella di Santa Maria d’Ajello, Santa Maria delle Grazie e Sant’Anna. Ogni parrocchia ha accolto e festeggiato l’arrivo delle Reliquie in modo diverso, con Adorazione Eucaristica, incontri con le scuole, Celebrazioni per gli ammalati ed altre iniziative (ad esempio la Parrocchia del SS. Rosario ha accolto le Reliquie con le campane che suonavano l’inno O dei miracoli).

I Frati Minori di Afragola sono i custodi del Tempio Antoniano e promotori del culto e della devozione a Sant’Antonio di Padova in tutta la provincia di Napoli. La Basilica Pontificia Minore – Santuario e Parrocchia di Afragola resta a distanza di secoli il principale luogo di culto al Santo della regione Campania e tra i più visitati del mezzogiorno. Spetta infatti ad Afragola il titolo di “Padova del Sud”. Il Busto reliquiario è esposto (tutto l’anno) nella piccola Cappellina alle spalle del trono del Santo e eccezionalmente è portato in altre città:

Napoli, il 19 aprile 2009 (Domenica), il Busto Reliquiario è giunto presso la Cappella del carcere di Poggioreale per una Celebrazione con i fratelli carcerati.

Grumo Nevano (Na), dal 20 al 24 aprile del 2009, il Busto Reliquiario ha visitato la Chiesa dei Frati Minori di Grumo Nevano, Diocesi di Aversa.

Mondragone (Ce), dal 28 al 30 Ottobre del 2011, il Busto Reliquiario ha visitato la Chiesa dei Frati Minori di Mondragone, Diocesi di Sessa Aurunca.

Massa di Somma (Na), dal 15 al 22 Aprile del 2012, il Busto Reliquiario ha visitato la Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo, Arcidiocesi di Napoli. Presente agli eventi organizzati per la settimana dedicata a Sant’Antonio anche il Vescovo Ausiliare di Napoli Mons. Antonio Di Donna.

G.R.