Afragola. Il Sindaco Tuccillo dona al Santo le Chiavi della Città.

Afragola ricorda il 750° Anniversario del ritrovamento incorrotto della Lingua del Santo.

Reliquia del Santo (nel Reliquiario usato dal 1995-2005)

Reliquia del Santo (nel Reliquiario usato dal 1995-2005)

O lingua benedetta, che sempre hai benedetto il Signore e l’hai fatto benedire dagli altri, ora si manifestano a tutti i grandi meriti che hai acquistato presso Dio. Con queste parole, l’8 aprile del 1263, San Bonaventura da Bagnoregio, Ministro Generale dei francescani, riverì la lingua di Sant’Antonio che dopo trentadue anni dalla morte (avvenuta il 13 giugno del 1231) era ancora rossa, fresca e vermiglia. Trattandosi di una parte anatomica fragilissima la lingua si dissolve subito dopo la morte, ma per Sant’Antonio è accaduto qualcosa di prodigioso, è rimasta inspiegabilmente intatta e costituisce, fino ad oggi, una reliquia unica nella storia, mai un evento simile si è ripetuto.

Nel 1350, il 15 febbraio, il Cardinale Guido de Boulogne.sur-Mer, Legato Pontificio che era stato guarito dalla peste, si recò a Padova per adempiere il voto e donò alla Basilica un prezioso reliquiario, da quell’anno fu istituita una celebrazione propria per ricordare le diverse traslazioni delle reliquie del Santo, estendendo alla Chiesa Universale la possibilità di fare memoria di quel prodigio che è la perfetta conservazione della Lingua del Santo. Quest’anno tutti i principali luoghi di culto, dedicati al Santo taumaturgo, hanno ricordato il 750° Anniversario di quel ritrovamento, e cosi anche Afragola, luogo privilegiato d‘intercessione del Santo di Padova, che conserva un’insigne Reliquia, si è riunita per commemorare quell’evento. Occorre ricordare che nel 1994 l’allora Ministro Provinciale Padre Rufino Di Somma chiese al Provinciale di Padova, a nome dei tanti fedeli del Santo, che una reliquia fosse donata al Santuario nell’approssimarsi dell’ottavo centenario della nascita (1195-1995). Accogliendo la supplica, il Ministro Padre Gianfranco Agostino Gardin (oggi Arcivescovo di Treviso), donò al Santuario una Reliquia ex massa corporis. Da quell’anno, in comunione spirituale e d’intenti con i devoti sparsi nel mondo, anche ad Afragola si festeggia la Festa delle Reliquie, cui è annessa l’Indulgenza Plenaria.

Il Sindaco Domenico Tuccillo consegna le chiavi della Città al Santo

Il Sindaco Domenico Tuccillo consegna le chiavi della Città al Santo

Momenti significativi, quest’anno, sono stati la processione con il Busto Reliquiario del Santo (il 13 febbraio) e la Solenne Concelebrazione Eucaristica del 15 Febbraio. Durante la Celebrazione, presieduta dal Reverendo Padre Luigi Ortaglio, il Sindaco della Città di Afragola, l’On. Domenico Tuccillo, si è avvicinato al Busto Reliquiario per donare al Santo le Chiavi della città. Dopo un iniziale e comprensivo momento di commozione il Sindaco ha letto una preghiera con la quale ha chiesto al Santo di intercedere e proteggere la città dalle attuali piaghe sociali che la caratterizzano (presto lo potrete vedere sul Canale YouTube di Sant’Antonio di Afragola). Con questo gesto ha voluto anche porre sotto il patrocinio del santo patavino l’intera città, quel  Santo che, come ha ricordato Padre Luigi Ortaglio durante l’omelia, era attento difensore dei deboli contro i tiranni (Ezzelino da Romano), combatteva l’usura ed è l’amorevole patrono dei poveri. Con questo gesto possiamo ritenere che: “Antonio è con noi, per sempre” e che a tutti gli effetti è cittadino di Afragola.

                                                                                          Vincenzo Russo – foto Raffaele Brio