Tredici Martedi per Sant’Antonio

santantonio3Quella dei Martedi di Sant’Antonio è una delle più antiche pratiche di culto dedicate al patavino. Questa devozione, legata al giorno dei funerali del Santo, avvenuti martedì 17 giugno del 1231, è nata nel 1617. In quell’anno, una pia e devota donna di Bologna, ricorrendo al patrocinio di Sant’Antonio, per una grazia che le stava particolarmente a cuore, ebbe, una notte, la visione del Santo, che le disse: Visita per nove martedì la mia immagine nella Chiesa di San Francesco, e sarai esaudita. La donna, convinta della sua potente intercessione e affidandosi a lui con fiducia, si recò, per nove martedì, presso la statua del Santo custodita nella Chiesa di San Francesco, come nel sogno le era stato ordinato. Ebbene, al termine dei nove martedì, la preghiera, il desiderio e l’ardore di quella donna fu esaudito, un bambino, dopo vent’anni di matrimonio, veniva a rallegrarle la casa e a portare la pace in famiglia. I martedì furono, dai devoti, portati al numero di 13 in ricordo del giorno della morte del Santo, ma tradizione vuole che bastino anche nove martedì (numero richiesto nella visione), affinché si venga esauditi, soprattutto per le richieste di maternità.

I martedì vengono solennizzati in tutte le Chiese dedicate al Santo, sono scelti per la pia pratica devozionale i 13 martedì che precedono la ricorrenza del 13 giugno, in modo da essere un valido percorso di preparazione alla sua festività.