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Napoli. Convegno dedicato alla Venerabile Antonietta Giugliano

Napoli. Al Volto Santo un convegno sulla Venerabile Madre Antonietta Giugliano ha aperto il XL ciclo di Lectura Patrum Neapolitana

Ha preso il via al Tempio del Volto Santo, nella serata di sabato 16 novembre 2019, il quarantesimo anno delle lezioni di Lectura Patrum Neapolitana, l’attività culturale fondata dall’Istituto delle Piccole Ancelle di Cristo Re con il prof. Antonio Nazzaro che fa della divulgazione del pensiero dei Padri della Chiesa la sua ragion d’essere.
Serata speciale l’incontro iniziale che è stato un focus sulla figura di Madre Antonietta Giugliano – la Fondatrice, insieme a Padre Sosio Del Prete, delle Piccole Ancelle di Cristo Re – dichiarata Venerabile lo scorso 21 dicembre 2018.
LPN 161119Ne hanno parlato:  il prof. Ulderico Parente, storico e biografo di Madre Antonietta, che ha fatto una sintesi sulle varie figure che hanno avuto un ruolo determinante per l’avvio del processo che ha portato alla dichiarazione di venerabilità nonché degli ostacoli che ci sono stati; la professoressa Teresa Piscitelli, Ordinario di Letteratura cristiana antica nell’Università Federico II di Napoli, che ha messo in luce come “ l’amore sia stato l’elemento fondamentale della vita di Antonietta” e come altrettanto determinante sia stata la sua amicizia con il francescano Padre Sosio Del Prete nelle scelte che poi caratterizzarono il suo apostolato, incentrato sull’assistenza agli anziani e agli orfani e ai poverelli.
E, per finire, Sua Eccellenza Enrico dal Covolo, Magnifico Rettore Emerito della Pontificia Università Lateranense, che ha ripercorso la storia della vocazione della Venerabile, a partire dalla sua infanzia, alla morte della madre, alle prime esperienze in convento, e sottolineando come “ l’esempio di Madre Antonietta rappresenti una solenne consegna per ciascuno di noi ad aspirare alla santità”. Il Vescovo ha, altresì, scandito i principali momenti della parabola della vita terrena, rappresentati dalla “chiamata”, “risposta”, “missione”, “dubbio” e “conferma”.
Il meeting è stato coordinato dal prof. Antonio Vincenzo Nazzaro ed ha visto il consueto format.
Molto suggestivo l’inizio dell’incontro che ha visto il coro delle religiose delle Piccole Ancelle, che hanno cantato l’Inno ai Fondatori, un testo composto da Madre Cristina di Gesù Crocifisso e le musiche di Alessandro Milucci.
Un uditorio colto e qualificato ha fatto da cornice all’incontro; a seguire, il tradizionale dibattito interventi da parte del pubblico. Degno di menzione, l’accostamento di un partecipante che ha ravvisato in Suor Antonietta Giugliano delle affinità con Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei focolarini, che è una delle figure più rappresentative e feconde del dialogo ecumenico.
In sala anche una larga rappresentanza di religiose del Cristo Re, ed alcuni francescani ad iniziare dal Ministro Provinciale dei Frati Minori, fra Carlo D’Amodio che ha apprezzato l’incontro. “ E’ stata una bella serata – così il francescano – Mi ha colpito la parte dell’inno quando recita <La terra è malata, l’uomo è malato. Il male imperversa, deturpa, uccide. Ha dimenticato l’amore>. Questo mi ha fatto pensare alla festa anche di oggi, quando io visto con gli occhi, recandomi sulla tomba di San Giuseppe Moscati. E a Madre Antonietta che è stata un esempio di carità ed ha prontamente soccorso l’umanità.
Apprezzamenti anche da Madre Leonia Buono. “ Dal 1 dicembre 2006 – così la Superiora Generale della Congregazione – giorno dell’apertura dell’inchiesta noi Piccole Ancelle di Cristo Re stiamo vivendo un tempo ricco di emozioni e di entusiasmo, perché caratterizzato dalla riscoperta della vicinanza dei Fondatori, E dal conseguente, rafforzato desiderio a seguire le loro orme in cui scopriamo, sempre più chiaramente, l’azione potente della grazia divina”.
                                                                                                           Antonio Boccellino