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Casalnuovo. Una strada per Sant’Annibale Maria di Francia

Casalnuovo mette mano alla toponomastica cittadina ad iniziare dall’intitolazione di  un piazzale a Sant’Annibale Maria di Francia. L’Assessore Mario Perna “Abbiamo dedicato strade anche ad illustri cittadini casalnuovesi”.

 

di Antonio Boccellino

La città ricorda Sant’Annibale Maria di Francia, il sacerdote messinese (1851-1927) – che ha fatto della preghiera per le vocazioni e dell’aiuto ai poveri agli orfani i cardini del suo apostolato -passato alla storia per la fondazione della Congregazione dei Rogazionisti: un ordine religioso il cui carisma fa perno attorno alla parola di Gesù:  “La messe è molta ma gli operai sono pochi. Pregate (Rogate) dunque il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”(Mt 9,37 e Lc 10, 2).

L’omaggio casalnuovese al “Santo delle vocazioni” – canonizzato da  Papa Giovanni Paolo II nel 2002 e da questi definito come «Autentico anticipatore e zelante maestro della moderna pastorale vocazionale» – è avvenuto con l’intitolazione di un piazzale in prossimità del Parco Leone nella frazione Tavernanova, lungo via Cicerone.  

Padre Annibale_inaugurazione 2La cerimonia di intitolazione si è svolta, nel pomeriggio di sabato 24 gennaio, con lo scoprimento di una targa marmorea dedicata al Santo da parte del Sindaco Antonio Peluso e la benedizione da parte del Superiore Provinciale dei Rogazionisti Padre Angelo Sardone; all’evento hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione cittadina, oltre alla fascia tricolore, l’Assessore Mario Perna, e  don Carlo Cicala, il pastore  che è alla guida della Parrocchia dell’Addolorata nel cui territorio, appunto, è presente lo slargo. Sono intervenuti al rito della benedizione anche alcuni religiosi dell’Ordine dei Rogazionisti – a partire da Padre Antonio Lannocca, Rettore dell’Istituto Antoniano ai Colli Aminei, ai Consiglieri Provinciali, P. Antonio Di Tuoro (Parroco della Parrocchia dei Santi Antonio e Annibale ai Colli Aminei)  e P. Brizio Greco (Responsabile del Seminario di Napoli) – nonché uno stuolo i seminaristi e di giovani di accoglienza vocazionale accompagnati da Padre Lucio Scalia.

L’iniziativa di ricordare Sant’Annibale, come spiegano i rappresentanti dell’Ente comunale,  non è stata casuale: in realtà l’idea, poi accolta dall’Amministrazione, l’ha avuta qualche anno fa don Carlo Cicala – sacerdote che ha vissuto i primi anni di formazione ecclesiastica tra i Rogazionisti e che ha una particolare devozione per il Fondatore della Congregazione – inviando una formale proposta nella quale è stato evidenziato “che il nobile messinese Annibale Maria Di Francia è universalmente conosciuto per il suo impegno a favore dei giovani e, particolarmente degli orfani e dei diseredati”.

Questa la motivazione per la quale il consiglio comunale ha inteso intitolare proprio quel preciso piazzale e non altri luoghi della città al Santo siciliano, in quanto esso si apre davanti all’ingresso dell’Oratorio della Parrocchia dell’Addolorata, sorto su un terreno di proprietà comunale concesso in comodato gratuito, affinché diventi per i ragazzi di Tavernanova luogo di gioco, di formazione e di crescita.

Spiega meglio Mario Perna, l’Assessore alle Politiche per la Sicurezza con delega anche per la Toponomastica,  come quest’intitolazione non sia un fatto episodico, ma rientri in un ridisegno dell’intera toponomastica cittadina e mostrando notevole sensibilità sull’importanza, frequentemente trascurata dalle amministrazioni, di dare nomi alle strade, che è invece, come osserva Daniela Sautto, una studiosa appartenente al Gruppo di Ricerca Toponomastica istituito presso la Regione Campania, “un tratto distintivo per denotare l’identità di un luogo e delle persone che vi abitano”.

Stiamo mettendo a punto la toponomastica cittadina – ha dichiarato l’Assessore Perna – completandola nella parti  (strade, piazze o edifici)  ancora prive di toponimo. Accanto ai nomi universalmente conosciuti, come quello di Mandela o di Don Giuseppe Diana, abbiamo riservato un certo numero di strade e monumenti a cittadini illustri casalnuovesi; si è, infatti, voluto ricordare don Pietro Orditura, Mons. Fortunato Petrillo e il pittore poeta Emilio Buccafusca. Ed è proprio di qualche giorno fa la Delibera di Giunta con la quale abbiamo provveduto ad intitolare l’intero Centro sportivo di viale delle Ginestre al casalnuovese  Prof. Pasquale Caputo, che fu un eccellente arbitro di calcio di serie A e indimenticato sindaco di Casalnuovo“.